Highlander II - Il ritorno, film diretto da Russell Mulcahy, segue ancora una volta le avventure di Connor MacLeod (Christopher Lambert), scozzese immortale, intento a mandare all’aria i piani di una multinazionale senza scrupoli e dello spietato generale Katana (Michael Ironside), dittatore di Zeist. Siamo nel 1994 e Connor perde sua moglie Brenda (Roxanne Hart) per una grave malattia provocata da radiazioni di raggi ultravioletti del sole. Non è l’unica vittima: la Terra non è più ricoperta dallo strato di ozono che la proteggeva. L’uomo decide allora, insieme al collega Alan Neyman (Allan Rich), di inventare uno scudo spaziale mettere il pianeta al sicuro dai raggi ultravioletti. Questo, però, costringerà la Terra a una vita senza Sole e cielo blu. Trent’anni dopo, sebbene l’ozono sia tornato a livelli normali, la multinazionale Scudo Corporation, guidata da David Blake (John C. McGinley), continua a mantenere lo scudo attivo per gli alti ricavi che ne derivano.
Ad accorgersi di questo abuso è l’ecoterrorista Louise Marcus (Virginia Madsen) che sta per dirlo a Connor, quando arrivano Corda (Pete Antico) e Reno (Peter Bucossi), due sicari inviati da Katana, che cercano di uccidere l’immortale scozzese. L’uomo, nonostante sia ormai anziano, si difende ancora bene e riesce a batterli, riacquistando la giovinezza. Intenzionato a combattere contro la multinazionale, chiede informazioni ad Alan che, dopo avergli confessato quanto sapeva, viene torturato e lasciato morire in carcere. Tutto si complica quando Katana decide di raggiungere la Terra e seminare il panico in città…
Grandi effetti speciali di John Richardson, sequenze ammirevoli per creatività dinamica, acrobazie mirabolanti, bei duelli. Ma la storia è sconnessa, fuori controllo e persino incomprensibile. (Lietta Tornabuoni, La Stampa) Si tratta solo di una macchina per fare meraviglie e nonostante i giochetti sugli "immortali", avviati con il primo film, molti altri elementi nuovi non se ne trovano. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo) Nell'insieme "Highlander 2" appare meno compatto del primo film, ma a livello di immagini bisogna plaudire al virtuosismo del regista e alle scenografie postespressionistiche. (Gabriella Giannice, Il Giornale) E' una fiaba divertente con i suoi bravi rimandi, soprattutto scenografici, a "Blade runner" e a "Zardoz". (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera) Il pubblico giovanile va in visibilio, ma il tono complessivo del film, è piuttosto risibile. Lo stile che non mancava nel primo "Highlander", è un collage di tutti i cascami di Blade runner, il riciclaggio di archeologia industriale piovosa e di deriva metropolitana abitata da gente incattivita, che viene inflitto con esasperante ripetitività come sinistra premonizione del look prevalente nel XXIesimo secolo. Meglio Ercole alla conquista di Atlantide. (Paolo D'Agostino, La Repubblica)
La pellicola è il sequel di Highlander - L'ultimo immortale (1986). Della saga fanno parte altri due film: Highlander 3 (1994) e Highlander: Endgame (2000). Entrambi non tengono conto della trama del 2º capitolo. Nel 1995 Russell Mulcahy ha rimontato il film, eliminando alcune scene e creando una nuova versione dal titolo Highlander II: The Renegade Version.
Katana (Michael Ironside): Sei molto fortunato MacLeod, pochi uomini sanno quando stanno per morire! Connor Mcleod (Christopher Lambert): Fa attenzione, è ricercata dalla polizia! Ramirez-Juan Villa (Sean Connery): Non sapevo che la polizia avesse tanto buongusto! Connor Mcleod (Christopher Lambert): Deve essere interessante avere il completo controllo su tutti i Paesi del mondo!
Attore | Ruolo |
---|---|
Phil Brock | Tassista |
Pete Buccossi | Reno |
Sean Connery | Ramirez-Juan Villa |
Michael Ironside | General Katana |
Virginia Madsen | Louise Marcus |
John C. McGinley | Blake |
Pete Antico | Trout |
Max Berliner | Usher |
Allan Rich | Alan Neyman |
Rusty Schwimmer | Ubriaco Nel Caffe' |
Edwardo Sapag | Holt |
Eddie Trucco | Bartender |
Christopher Lambert | Connor Macleod |