TRAMA GORBACIOF
Gorbaciof, film drammatico diretto da Stefano Incerti, vede protagonista Marino Pacileo (Toni Servillo), contabile della prigione di Poggioreale, a Napoli. Tutti lo chiamano Gorbaciof, per via della grande voglia color vinaccia che ha sulla fronte. Spesso l’uomo prende i soldi dalla cassa del carcere per andare a giocare d’azzardo in un ristorante cinese. È proprio durante una di queste serate che conosce Lila (Yang Mi), la figlia del titolare, di cui si invaghisce immediatamente. Comincia a seguirla e, dopo averla difesa da due beffardi che volevano aggredirla, anche lei decide di ricambiare le sue attenzioni. Poi quando il padre della donna contrae un grosso debito di gioco, Gorbaciof decide di aiutarlo offrendosi di pagare per lui cosicché sua figlia non debba prostituirsi.
Tutto si complica quando l’uomo perde una partita di poker contro un avvocato, al quale deve ora parecchi soldi. Non gli resta dunque che chiedere aiuto a un capoguardia di Poggioreale che, in cambio del denaro, gli chiederà di entrare nei suoi traffici criminali. La prima rapina in cui viene coinvolto, però, gli sarà fatale…
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CURIOSITÀ SU GORBACIOF
Nel 2010 il film è stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Coup de cœur della giuria e il Premio per il Miglior interprete maschile assegnato a Toni Servillo.
Nel 2011 ha ricevuto una candidatura ai Nastri d’Argento e una ai David di Donatello.
