La vita di Daryl Pointer è arrivata ad una svolta: membro di una società immobiliare egli ha "preso in prestito" 92.000 dollari, affidatigli da un cliente, per fare investimenti che non gli vanno affatto bene e, fosse poco, una mattina trova in coma la donna che sta nel suo letto, una tossicodipendente che ha fornito cocaina a lui pure. Dovendo restare a disposizione della polizia, Daryl ha bisogno di un posto tranquillo e discreto: lo trova in una clinica specializzata, dove i tossicodipendenti e gli alcoolisti per circa un mese fanno analisi mediche e terapia di gruppo, affidati soprattutto al capo infermiere Craig, un ex alcoolista. Sulla prime la convivenza non è facile; poi poco a poco il corpo di Daryl si purifica delle sostanze nocive e la sua stessa personalità subisce notevoli cambiamenti e finisce con il partecipare alla vita comunitaria, alle assemblee in cui il club degli ex-alcoolisti festeggia chi, al termine della cura, è guarito. Pertanto Daryl viene affidato ad uno "sponsor", Richard Dirks, un ex-alcoolista che lo consiglia e, al caso, riprende in maniera assai severa. E' nella clinica che Daryl ha incontrato Charlie Standers, una donna che ha molto sofferto nella vita e che, finita la terapia, torna nella casa dove convive con Lenny, un pregiudicato tossicodipendente. L'amicizia per Charlie si trasforma in amore. Daryl pensa che insieme possono iniziare una nuova esistenza: lei sembra convinta, lui confessa ai propri soci i suoi impicci finanziari ma, sia pure comprendendone le ragioni, essi lo licenziano e con ciò Daryl si mette a cercar lavoro. Ma la donna rifiuta di seguirlo: Lenny è anche un individuo fragile e essa non si sente di abbandonarlo. Ad un ennesimo appello telefonico, Charlie decide di mettersi con Daryl ma, in un incidente d'auto, perde la vita. L'anziano Richards avverte Darly che ora dovrà trovare nella solitudine e unicamente nella sua volontà la forza per controllare da sé la propria vita. E, all'assemblea degli ex-alcoolisti, con una umiltà ed una senso di responsabilità che gli erano assolutamente ignoti, Darly Pointer testimonia del suo impegno sincero.
"Fuori dal tunnel" del regista Glen Gordon Caron è film serio, di grande attualità, privo di proclami e messaggi, ma essenziale nel contento e modi espressivi. Non ci sono né anatemi né pietismi: c'è molto realismo, a volte crudo. L'interpretazione è notevole. (Segnalazioni cinematografiche) Un grande Michael Keaton. (Teletutto)
Attore | Ruolo |
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Kathy Baker | Charlie Standers |
Luca Bercovici | Lenny |
Tate Donovan | Donald Towle |
Morgan Freeman | Craig |
Michael Keaton | Daryl Pointer |
M. Emmet Walsh | Richard Dirks |