LA TRAMA DI ESTATE ROMANA
Estate romana, film diretto da Matteo Garrone, segue le vicende di Salvatore (Salvatore Sansone), uno scenografo partenopeo che vive in un appartamento al centro della Capitale. Al suo fianco c’è Monica (Monica Nappo), la sua assistente, una giovane separata che cerca di crescere la figlia nel migliore dei modi sebbene la suocera minacci costantemente di portargliela via. I due stanno lavorando con grande fatica a uno spettacolo rimasto incompiuto. A irrompere improvvisamente nelle loro vite ci pensa Rossella (Rossella Or), la proprietaria di casa, che decide di tornare a Roma dopo tanto tempo per ritrovare le sue origini e qualche vecchio amico.
Sono gli anni Duemila e la città è invasa da turisti pronti a celebrare il Giubileo. I tre si ritrovano a convivere forzatamente e, soprattutto, ad affrontare un momento di crisi artistica e personale che li cambierà profondamente...
Serie tv, Show e Film su NOW!
RECENSIONE
(...) Garrone imbastisce così un fecondo viaggio in una Roma sconosciuta, dove il melting pot è una dimensione del quotidiano, precaria ma possibile. Una menzione speciale per gli attori e in particolare per la sofferta e trasognata Rossella Or che, con il cammeo di Victor Cavallo, è un doveroso omaggio al mitico "Beat 72". (Fabrizio Liberti, Film Tv, 02/09/2000)"Respiro (quasi) da indipendente americano, alla Hal Hartley per intenderci, per l'opera terza di Matteo Garrone, dopo 'Terra di mezzo' e 'Ospiti'. La marginalità, stavolta, è quella del teatro off off, lo scenario resta Roma, ma quella multietnica di Piazza Vittorio. In primo piano Rossella Or, musa della scena alternativa anni '70, è 'quasi' se stessa in un film dove la rappresentazione coincide con la realtà programmaticamente e la metafora si insinua sottilmente. (?) E', da sempre, il discorso di Matteo Garrone che questa volta usa il documentario per descrivere un'estate romana che non ha niente di mitico. Da segnalare le musiche concettuali della Banda Osiris e l'ultima apparizione di Victor Cavallo, un attore-simbolo del cinema indipendente romano, purtroppo scomparso. (Cristiana Paternò, 'CinemaZip', 16 novembre 2000)"(?) In una scenografia naturale di bella originalità, una Roma 'impacchettata' in sonnacchiosa attesa del Giubileo, Matteo Garrone racconta una storia generazionale. Ma, questo il fatto strano, di un paio di generazioni fa. Al centro del film c'è infatti, con tutti i suoi vezzi d'epoca e moderni sbandamenti, l'attore da cantine anni Settanta, esplicitamente incarnato da uno dei miti del Teatro Beat 72, Rossella 0r, per altro bravissima nel mettersi metaforicamente a nudo. Anche se il film è decisamente troppo 'di nicchia', resta brillante e simpatico, pieno di battute divertenti, situazioni surreali e una bella vena introspettiva e filosofica che però non ha nulla di pretenzioso". (Massimo Lusardi, 'Ciak', novembre 2000)
CURIOSITÀ SU ESTATE ROMANA
Il film è stato presentato al Festiva di Venezia nel 2000.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI ESTATE ROMANA