LA TRAMA DI ENIGMA
Nel marzo del 1943, in piena guerra, il matematico inglese Tom Jericho viene investito di una missione di vitale importanza per le sorti del conflitto. I tedeschi hanno infatti di colpo cambiato i codici con il quale comunicavano con i propri sottomarini nell'Atlantico ed ora un grande convoglio che trasporta uomini e mezzi dagli Stati Uniti in Gran Bretagna è in grave pericolo. Jericho, appassionato decifratore di codici, dovrà riuscire nell'impresa di svelare i misteri del codice tedesco. Il matematico, però, deve risolvere un altro mistero: Claire, la donna di cui è innamorato, è di colpo scomparsa dal centro di ascolto proprio quando le autorità sospettano la presenza di una spia nazista.
RECENSIONE
"Troppi artifici nell'ambizioso 'Enigma' di Michael Apted, che sciupa un'occasione storica (colpa anche di Tom Stoppard, autore dello script). Metà film di guerra, metà detective story: ma che fine ha fatto la Storia vera?" (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 5 aprile 2002) "Messo in scena da un veterano del cinema di spionaggio ('Gorky Park'), per tre quarti 'Enigma' gioca più di suspense che d'azione, lavorando con un certo impegno sulle psicologie dei personaggi. Verso la fine, però, l'actioner riprende il sopravvento e tutto si risolve a muscoli e mitragliate". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 6 aprile 2002)"Nonostante la regia di Apted, tra i migliori direttori di James Bond, ma anche del thriller 'Gorky Park', i personaggi della sceneggiatura di Stoppard sono fiacchi o, peggio, di convenzione fumettistica, mentre la Storia, anche se rivista in chiave spettacolare, richiede un investimento più serio. Attaccati alla depressione di Tom, innamorato respinto, e nonostante il vitalismo della Winslet, si perde un po' la suspense. Non lascia un segno nei thriller di guerra, tra cui spicca il più riuscito U-Boat prodotto da De Laurentiis. Qui il produttore è Mick Jagger". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 4 aprile 2002)"Sistemi matematici, amore smarrito e sottomarini, elementi sempre seducenti, si intrecciano in 'Enigma' di Michael Apted: il primo film prodotto dalla casa cinematografica di Mick Jagger, la Jagged Film, è scritto da Tom Stoppard, il drammaturgo inglese che era così bravo, e tratto dal romanzo di Richard Harris, un best seller d´avventura del 1995 che ha venduto in ventitrè Paesi oltre un milione di copie. Nonostante tutto questo 'Enigma' non è molto riuscito. Troppo affastellato, pasticciato, ambizioso. Troppo poco esplicito nel parlare dei giovani scienziati plurinazionali al lavoro per la guerra a Bletchly Park, un castello non lontano da Londra sede di alcuni settori dei servizi segreti. Troppo reticente quando neppure nomina il personaggio reale a cui il protagonista è ispirato, Alan Turing, uno dei primi creatori del computer, gay polemico e anticonformista che si uccise a quarantadue anni mangiando una mela avvelenata". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 6 aprile 2002)"Il film nasce dalla passione di Mick Jagger per il libro di Robert Harris (riscritto per il cinema dalla penna di Tom Stoppard), che ripercorre le vicende del 'codice Enigma' mescolando vero e falso. Il risultato non è pari alle premesse, così l'intrigo spionistico con relativa suspense è annacquato dalla discreta noia dei risvolti psicologici e sentimentali". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 9 aprile 2002)"Il film, piacevolmente ancien regime, ha un curriculum di tutto rispetto: l'ha prodotto Mike Jagger, ma soprattutto l'ha molto ben sceneggiato Tom Stoppard, il premio Oscar di 'Shakespeare in love', mentre il malfidato ma espressivo Jeremy Northam, un volto inglese su cui ormai si può contare, si prende il peso della rivalità maschile, perché nel gruppo virile si annida naturalmente una spia di troppo. Quando lascia da parte i codici, Enigma diventa anche un film sull'ambiguità delle geometrie mentali e il rebus degli affetti, sulla prepotenza del potere e sulle doppie verità che resistono anche alle guerre mondiali, tema da sempre caro al regista Apted. Il tutto con un omaggio elegante, per scene e costumi, gesti e occhiate, all'atmosfera d'epoca, mettiamo fra 'Breve incontro' e Graham Greene, con qualche impaurito bacio casto e un inseguimento d'auto a una velocità massima di 60 km l'ora". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 6 aprile 2002)"Se non sapete nulla del codice Enigma, state tranquilli: uscirete dal film di Michael Apted senza averci capito un'acca. Il difetto più grave del film prodotto, tra gli altri, da Mick Jagger è l'incomprensibilità dell'assunto: non si capisce come funziona l'Enigma, quindi non si capisce come gli inglesi riescano a decrittarlo, quindi non si capiscono i sovrumani sforzi dei protagonisti
CURIOSITÀ SU ENIGMA
PRODUTTORI: MICK JAGGER E LORNE MICHAELS.
SOGGETTO DI ENIGMA
ROMANZO OMONIMO DI ROBERT HARRIS
INTERPRETI E PERSONAGGI DI ENIGMA