Dragon Ball Super: Broly, il film d'animazione diretto da Tatsuya Nagamine, ventesimo film del franchise di Dragon Ball creato da Akira Toriyama.
Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo la devastazione del pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo è stato cresciuto con un ardente desiderio di vendetta, sviluppando così un potere incredibile. Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero universo!
Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.
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Anche se è al suo debutto cinematografico con il film Dragon Ball Super: Broly, il regista Tatsuya Nagamine ha avuto già il suo battesimo del grande schermo sempre lavorando per la Toei, con One Piece Film Z (2012). Prima ancora, nel 2009, aveva collaborato alle animazioni di due episodi "rivisti" del contestato anime televisivo Dragon Ball Kai, contestato perché rivisitazione/remaster in 159 episodi dell'originale anime Dragon Ball Z in 291 puntate.
Se vi state perdendo nell'universo dragonballiano non essendo esperti e/o appassionati, vi comprendiamo e abbiamo deciso di aiutarvi. Ecco le coordinate principali.
ATTO I: Nasce come manga settimanale nel 1984, scritto e disegnato da Akira Toriyama (ricordate Dr. Slump & Arale?). Le pubblicazioni terminano nel 1995.
ATTO II: La Toei Animation ottiene i diritti per la trasposizione in anime televisivo, realizzando la prima serie "Dragon Ball" (1986-1989, composta da 153 episodi, adattamento dei primi 16 volumi del manga). Nei cinema giapponesi arrivano i film "La leggenda delle sette sfere", "La bella addormentata a Castel Demonio" e "Il torneo di Miifan".
ATTO III: Dragon Ball Z (in Italia What's My Destiny Dragon Ball, 1989-1996) è l'anime che adatta invece i successivi e ultimi 26 volumi del manga. In questi anni vengono recuperati in Italia i film della fase precedente, mentre escono i lungometraggi nuovi, cioè "La vendetta divina", "Il più forte del mondo", "La grande battaglia per il destino del mondo", "La sfida dei guerrieri invincibili", "Il destino dei Saiyan", "L'invasione di Neo Namek", "I tre Super Saiyan", "Il Super Saiyan della leggenda", "La minaccia del demone malvagio", "Sfida alla leggenda", "L'irriducibile bio-combattente", "Il diabolico guerriero degli inferi", "L'eroe del pianeta Conuts", "Il cammino dell'eroe".
ATTO IV: Dragon Ball GT (1996-1997), constando di "appena" 64 episodi, è un anime sequel NON basato sui fumetti di Toriyama, tuttavia coinvolto nel character design.
ATTO V: Dragon Ball Kai (2009-2011) di cui sopra, è una rivisitazione di Dragon Ball Z.
ATTO VI: Toriyama stesso partecipa a due lungometraggi, Dragon Ball Z: La battaglia degli Dei (2013) e Dragon Ball Z: La resurrezione di "F" (2015), collocati temporalmente nel periodo che deciderà di sviluppare nella serie che segue, cioè... ATTO VII: Dragon Ball Super (2015-2018, 131 episodi) si incastra tra il terzultimo e penultimo capitolo del manga (517-518, dove c'è un salto temporale di dieci anni, narrati appunto dalla serie). Tatsuya Nagamine è appunto uno dei registi di questo particolare ciclo. Dragon Ball Super: Broly è il primo anime cinematografico tratto da questa nuova serie.
Il grandissimo successo di Dragon Ball, anche e soprattutto a livello internazionale, ha prodotto persino tre lungometraggi minori girati dal vero, cioè Dragon Ball (1990), Dragon Ball - Il film (1991) e Dragonball Evolution (2009).
Akira Toriyama e la Toei proseguono nella reinterpretazione del personaggio di Broly, portando la serie Super anche al cinema. Pochi fan accaniti rimarranno delusi dal crescendo finale degli iperdinamici combattimenti, che su grande schermo vengono non poco valorizzati nella coreografia semiastratta (anche se i non iniziati potrebbero accusare il colpo della loro lunghezza). Spinoso invece il trattamento di Broly, che perde la sua aura più minacciosa a favore di un candore forse meno carismatico. Centrate le brevi parentesi umoristiche. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa del film Dragon Ball Super Broly.
Basato sull'omonima serie televisiva anime della Toei Animation.