Tre ragazze, Marisa indossatrice, Paola scultrice, Anna giornalista, non riuscendo ad affermarsi nelle rispettive professioni, si sentono scoraggiate e deluse. Marisa è stata licenziata e sostituita da un'altra indossatrice; Paola non è riuscita ad ottenere una mostra personale; Anna non ha ottenuto l'ambito incarico di capocronista, attribuito invece al suo fidanzato, Geronti. Il sentimento di ribellione, provocato dall'avversa fortuna, suggerisce loro l'idea d'attirare sui loro casi l'attenzione del pubblico mediante una mistificazione sapientemente organizzata. Paola deve sparire e nel suo appartamentino-studio indizi evidenti di un delitto dovranno avvalorare l'ipotesi di un assassinio. Marisa sarà naturalmente la più indiziata ed Anna s'incaricherà di stimolare e tener desto l'interesse attraverso la stampa. Tutto funziona a meraviglia: Paola si nasconde in una grande villa disabitata alla periferia della città; la polizia arresta Marisa; Anna sfoggia una ricchezza di notizie sul fatto del giorno che finisce col destare i sospetti di Geronti. Questi, da notizie attinte da un diario di Paola crede di poter desumere che una relazione tra Paola e il dott. Gino, fidanzato di Marisa, sia stata la causa del presunto delitto. Una mostra personale delle sculture di Paola ed un disco di Marisa riscuotono un enorme successo di pubblico. Ma improvvisamente le cose si complicano: Paola viene sequestrata da alcuni banditi, che avevano il loro rifugio nella villa disabitata: si richiedono 5 milioni per il riscatto. Malgrado tutto, Anna ottiene la somma da Giorgio, fidanzato di Paola. Questa riesce a fuggire; le tre amiche vengono accusate di simulazione di omicidio e di sequestro di persona. Ma Anna convince il giudice, che assolve le ragazze dal secondo capo d'accusa e mitiga la pena per il primo. Le tre ragazze vengono scarcerate e si riconciliano coi rispettivi fidanzati.
"In questo garbato film di Malasomma, l'azione non sempre è condotta con perfetta linearità e con impeccabile coerenza. Poco importa, la pellicola raggiunge, in fondo, il suo scopo". (A. Albertazzi, "Intermezzo", 5,15/3/1959).
- AIUTO REGISTA: GIUSEPPE MARIANI, SERGIO DE PASCALE- FONICO: MARIO MESSINA
Attore | Ruolo |
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Alberto De Amicis | Aldo |
Anita Durante | Portinaia |
Franco Fabrizi | Geronti |
Paolo Ferrari | Carlo |
Lauro Gazzolo | Presidente del tribunale |
Giacomo Furia | Primo Fiorenzi |
Loris Gizzi | Cancelliere tribunale |
Marco Guglielmi | Nando |
Enrico Glori | Donatello |
Rick Battaglia | Giorgio Pitagora |
Nando Bruno | Portinaio |
Manlio Busoni | Pubblico Ministero |
Eloisa Cianni | Marisa Dalli |
Isabelle Corey | Anna Pelti |
Carlo Delle Piane | Nasone |
Furio Meniconi | Il quarto uomo |
Mario Passante | Secondo Fiorenzi |
Roberto Risso | Gino Gorni |
Ingeborg Schöner | Paola Brini |
Franco Silva | Commissario |
Carlo Tamberlani | Redattore Capo |
Edoardo Toniolo | Giudice Istruttore |
Nino Manfredi | Mario |