Addio Fottuti Musi Verdi

TRAMA ADDIO FOTTUTI MUSI VERDI:

Il gruppo di videomaker The Jackal sbarca al cinema con Addio fottuti musi verdi (abbreviato AFMV), un'ambiziosa satira fantascientifica che analizza, esasperandolo, il fenomeno della disoccupazione e della cosiddetta "fuga dei cervelli".
Il giovane Ciro Priello, grafico napoletano ultra-qualificato, non riesce a trovare un impiego che lo soddisfi e valorizzi. Dopo aver inviato il curriculum praticamente ovunque, non gli resta che mandarne una copia anche nello spazio. Si troverà così a lavorare per una società aliena fondata su competenza e meritocrazia, concetti estranei al mercato italiano, dove riceverà finalmente l'attenzione che gli spetta. Tra astronavi rombanti, spade laser e comicità, quali saranno per Ciro le conseguenze del rapimento alieno?

CRITICA DI ADDIO FOTTUTI MUSI VERDI:

Dalla rete al cinema, cercando di non perdere autenticità. Un percorso che negli ultimi tempi sta diventando sempre più comune e che hanno compiuto anche i The Jackal, sodalizio napoletano comico abituato a incidere su pochi minuti. Ora il passaggio è addirittura alla fantascienza, con Addio fottuti musi verdi, una passione per loro, come per molti giovani, ma questo non vuol dire, purtroppo, che abbiano il talento per riuscire. La dimensione della storia lunga non funziona, mentre si sorride in alcuni (brevi) momenti, guarda caso dalla durata di uno dei loro video su youtube. Divertente il cammeo di Gigi D'Alessio, stucchevole l'ormai sempre più condivisa convinzione che il cinema di genere sia fatto di citazioni e strizzatine d'occhio.

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