X Factor 2022: i giudici con i loro concorrenti presentano i Live Show
Ambra, Fedez, Dargen e Rkomi hanno presentato alla stampa i Live Show di X Factor 2022 insieme ai loro concorrenti. Il primo dei 7 appuntamenti è previsto per giovedì 27 ottobre alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su NOW.
- Ambra e il suo roster (Matteo Siffredi, Lucrezia Maria Fioritti, i Tropea)
- Fedez e il suo Roster (Linda Riverditi, gli Omini, Dadà)
- Rkomi e il suo Roster (Jacopo Rossetto, i Santi Francesi, Giorgia Turcato)
- Dargen e il suo roster (Beatrice Quinta, Matteo Orsi, Disco Club Paradiso)
Si apre con una dichiarazione di Francesca Michielin la presentazione alla stampa della fase più importante e adrenalinica di X Factor 2022, che da giovedì 27 ottobre comincerà con i Live.
La conduttrice e musicista, che finalmente guadagnerà il palco dopo essere rimasta dietro le quinte durante le Audition, i Bootcamp e le Last Call, è molto emozionata di trovarsi nello stesso teatro dove nel 2012 ha vinto e, dopo aver chiamato i giudici, parla con entusiasmo della squadra di lavoro di quest'anno - con cui riesce anche a divertirsi - e del suo attaccamento al talent show targato Sky e prodotto da Fremantle: "Sono tanto emozionata, perché ho visto tante edizioni di X Factor come fan, poi sono stata una concorrente e infine mi hanno scelta come conduttrice. Mi sembra che quest'anno il livello sia molto alto, e quindi è un piacere vedere dei talenti che crescono, che si evolvono, che si sfidano e si confrontano".
Dopo questa dichiarazione della Michielin, parte una clip in cui i quattro giudici fanno ciascuno una dichiarazione di intenti. Ambra Angiolini, per esempio, dice, sorridendo: "Sento che ci saranno temporali in arrivo…non vedo l’ora", mentre Dargen D'Amico annuncia: "Dal primo Live mi aspetto sangue, e io sarò il cerotto".
La parola passa quindi ad Antonella D'Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, che spiega: "Ci sono cinque personalità precise che sono emerse già durante le audizioni, creando un clima molto divertente, molto d'intrattenimento. Sono convinta che durante i Live ci sarà una sana competizione fra i giudici, che sono esseri umani molto definiti. La loro precisa identità arricchisce tanto questo formato. E poi non vediamo l'ora di scoprire l'effetto dell'avere il pubblico addosso. Lo scorso anno in questo teatro c'erano 200 persone, mentre quest'anno arriviamo a 900".
In questo 2022, per fortuna, i quattro roster sono molto variegati. Se ben ricordate, lo scorso anno non c'erano donne fra i concorrenti, e qualcuno aveva protestato. Adesso invece si può stare tranquilli, anche perché alcune di loro sono fortissime. Lo sa anche la showrunner di X Factor Eliana Guerra. "Le due parole chiave di quest'anno" - ci tiene a precisare -"sono la gara, e a questo proposito sappiamo tutti che si partecipa a una competizione non per partecipare e basta ma per vincere, e poi la dimensione del sogno. Francesca è l'emblema del sogno di X Factor e tanti ragazzi che sono usciti da qua sono riusciti a realizzarlo, per esempio i Maneskin". La Guerra annuncia anche che il primo Live Show partirà con le cover, che sono "luogo di sperimentazione", che nella seconda puntata il tema sarà MTV Generation e ci saranno i dj storici del canale. Gli inediti, invece, li ascolteremo nella quarta puntata.
Ambra e il suo roster (Matteo Siffredi, Lucrezia Maria Fioritti, i Tropea)
Dopo la presentazione di tutti coloro che stanno dietro le quinte del talent show e contribuiscono a crearne la magia, arrivano i 12 concorrenti. I quattro terzetti si mettono alle spalle del loro giudici e la prima a illustrare il percorso che sta facendo con i ragazzi è Ambra, che dice: "Noi stiamo lavorando da tanto tempo insieme. Il coraggio lo trovo perché ci sono loro, che poi sono la cosa più importante. Noi giudici facciamo tanto rumore, però avete visto quanta roba c'è? Sono sempre partita svantaggiata nel lavoro, però poi ho portato a casa cose incredibili. Ormai non mi addormento se non so che Matteo e Lucrezia stanno bene".
La palla passa poi ai componenti della squadra di Ambra. I Tropea raccontano: "Stiamo trovando un nostro equilibrio, piano piano, a fatica, comunque con rispetto e stima reciproca. Siamo fiduciosi nel nostro percorso".
Lucrezia invece spiega: "Io sono molto contenta di quello che abbiamo fatto finora e di come stiamo immaginando le cose da fare da qua in avanti. Sto scoprendo sorprese anche su me stessa, certi blocchi ad esempio. Mattoncino dopo mattoncino stiamo smantellando un muro bello grosso. Sicuramente questa è la cosa che mi sta più a cuore nel mio percorso. Ho trovato una comfort zone fuori dalla comfort zone"
Matteo Siffredi aggiunge: "La cosa che temo di più è la paura. Ambra mi ha un po’ salvato in questo percorso, un po’ a rilento per colpa mia, ma le cose pian piano si sistemeranno".
Fedez e il suo Roster (Linda Riverditi, gli Omini, Dadà)
Il secondo giudice a parlare del suo team è Fedez: "I miei colleghi giudici sono un po’ democristiani, come è giusto che sia per chi è alle prime armi. Non hanno capito ancora che il nostro tavolo è una trincea e che per giocare a Risiko bisogna rispettare le regole del Risiko. Ma ci cascheranno, perché alla fine lo spirito competitivo di qualunque persona viene fuori. Io ho scelto una squadra eterogenea, con anche una quota sperimentale. E’ il gruppo migliore che potessi formare e siamo molto realisti. Stiamo lavorando bene, non ho avuto velleità di metterli in difficoltà in questa prima puntata, motivo per cui ascolterete brani che appartengono al loro repertorio".
A Linda chiedono come si senta all'idea di essere considerata la favorita nella gara al vincitore. "Sinceramente apprezzo" - risponde - "ma non mi interessa più di tanto ora come ora. Mi sembra prematuro parlarne adesso".
A Dada viene domandato se devierà dai suoi magnifici mash up: "Ci sono molte contaminazioni nella mia musica" - dice. "Qualche volta manderò qualcosa più avanti, qualche volta riporterò qualcos’altro indietro, insomma giocherò, come mi piace fare".
Completano il roster gli Omini: "Nel loft è già passata una settimana e ormai ci conosciamo tutti quanti" - scherzano - "quindi ci divertiamo tantissimo. Ci sono momenti seri in cui si suona, però anche quelli sono abbastanza cazzari".
Rkomi e il suo Roster (Jacopo Rossetto, i Santi Francesi, Giorgia Turcato)
Quando parte la domanda di rito su eventuali coppie nate nel loft, Rkomi si infastidisce e, invitando a non confondere X Factor con Il Grande Fratello, prega i giornalisti di non esagerare con il gossip perché i concorrenti non sono ancora degli artisti affermati. Il rapper racconta: "Stiamo lavorando da qualche settimana ormai. Sono molto più duro di quello che si vede al tavolo, quando si parla di riorganizzazione di se stessi, rilavorazione delle sonorità e dei nostri gusti. Si sta andando forte da questo punto di vista, sto vivendo questa esperienza davvero intensamente, non tanto per la competizione ma perché voglio lasciare a loro qualcosa di importante per quando saranno fuori da X Factor. Questo è il grande gol che deve fare un giudice secondo me".
Rkomi paragona i suoi artisti a dei diamanti e se Jacopo Rossetto alias Iako dice: "Fin da subito c'è stato un gran lavoro e penso che Mirko abbia mostrato una grande sensibilità che poi ci ha trasmesso", i Santi Francesi aggiungono: "Ringraziamo Mirko per l'approccio che ha avuto con noi fin da subito e crediamo che sia molto importante che in una realtà come questa, che è gigantesca, qualcuno ci stia insegnando in qualche modo a pensare a una credibilità, a formare qualcosa di solido per il futuro".
Dargen e il suo roster (Beatrice Quinta, Matteo Orsi, Disco Club Paradiso)
Dargen D'Amico chiude l'incontro stampa parlando del suo desiderio più grande legato al ruolo di giudice: "Mi piacerebbe che arrivasse lo spirito dei tre che sono alle mie spalle, che rappresentano per me una certezza emotiva. E’ la prima volta che faccio questo mestiere, probabilmente sarà anche l'ultima, e volevo di fronte a me tre possibilità di musica che fossero vicine alla mia visione, tre punti di partenza della musica, progetti solidi ma in costruzione, e soprattutto tre concorrenti che hanno portato degli inediti, perché questo è un programma sulle cover ma io cercavo tre inediti che mi convincessero da subito. Io voglio essere per i miei ragazzi solo un acceleratore di risultati. Desideravo anche tre anime che potessero stare bene fra loro e che potessero spalleggiarsi".
Il team di Dargen sembra amare il giudice, come confermano le parole di Matteo Orsi: "Se si riesce a incanalare nella musica la follia, funziona. Insieme a Dargen stiamo cominciano a creare questo imbuto in cui entra un po’ di tutto e poi ciò che rimane è il risultato che stiamo cercando. Esserci è un sogno, ma quando vivi un sogno, non sai più cosa sia, perché prima era un sogno, mentre adesso cos’è?".
"Secondo me stiamo facendo un bellissimo lavoro" - conclude Beatrice Quinta - "perché Dargen sta prendendo le cose che noi pensavamo fossero i nostri difetti e le sta trasformando in punti di forza. E’ come se ci stesse filtrando per poi metterci al mondo. Ed è stupendo, perché lui ha uno sguardo fraterno, ti dà la struttura che ti permette di poter stare dentro a questo programma senza traballare troppo".
A sentire tutte queste belle parole, viene da pensare che i 7 Live che andranno in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno e saranno anche disponibili in streaming su NOW ci riserveranno grandi sorprese: all'insegna della buona musica, della creatività e di una sana voglia di gareggiare. Il primo appuntamento è per domani sera.