LA TRAMA DI ZORA LA VAMPIRA
Zora la vampira, film diretto da Marco e Antonio Manetti, segue il viaggio del conte Dracula (Toni Bertorelli) verso l’Italia. Stanco di vivere in Transilvania e di bere sempre lo stesso sangue romeno, il vampiro si è lasciato affascinare dai programmi televisivi italiani e ha deciso di cambiare casa. Arrivato a Roma insieme al suo fedele servitore (Raffaele Vannoli), il mostro si sistema in un appartamento di periferia e inizia a cercare succose prede intorno ad un centro sociale.
Proprio lì una sera il vampiro incontra Zora (Micaela Ramazzotti), giovane graffitara di cui s’innamora perdutamente e grazie a cui decide di smettere di bere sangue umano. Ma Dracula ha già mietuto le sue vittime romane, tra cui la bella Dafne, e tutta la città è sulle sue tracce, incluso il temuto commissario Lombardi (Carlo Verdone). Messo alle strette, Dracula fugge con l’amata Zora a Napoli, ma i guai non sono finiti, perché lei vuole diventare a tutti costi un vampiro…
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RECENSIONE
"Il film insolito prodotto da Carlo Verone non arriva a decidere se essere satirico o pieno di buoni sentimenti civili; presenta un'immagine alterata, edulcorata, della sottocultura giovanile romana e dei Centri Sociali. Il bravo writer è Stand". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 22 settembre 2000)"Al loro debutto nel lungometraggio, dopo qualche corto e una brillante carriera nei video musicali, i Manetti Brothers propongono una rivoluzione nel comico all'italiana, con un linguaggio nervoso e un paesaggio desolato da periferia urbana e centro sociale. Già lanciato da alcuni mesi su Internet (alla maniera di 'Blair Witch Project', per intendersi), 'Zora la vampira' è la scommessa produttiva di Carlo Verdone che ha investito quattro-cinque miliardi nell'operazione". ('Carnet, 'settembre 2000)"Sguardo rivolto alla gloriosa serie B di Mario Bava e orecchio attento alle nuove sonorità hip hop. Tra i protagonisti, rapper emergenti come Chef Ragoo (?) Dedicato ai ragazzi curiosi di un'Italia diversa, quella della scena musicale d'avanguardia, dei centri sociali e del cinema di genere che mescola alto e basso senza pregiudizi. Un 'Horror sociale' secondo gli autori, che affidano a Verdone il ruolo del poliziotto duro". (Piera Detassis, 'Panorama', 24 agosto 2000)
CURIOSITÀ SU ZORA LA VAMPIRA
Il titolo del film è tratto dall’omonimo fumetto italiano ideato da Giuseppe Pederiali.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI ZORA LA VAMPIRA
