Villa Ada, film diretto da Pier Francesco Pingitore, segue alcune vicende che s’intrecciano sullo sfondo di uno dei più grandi parchi di Roma. È una domenica come tante e a Villa Ada, come al solito, si riversa una gran quantità di persone, tutte con le loro storie, diverse e particolari.
C’è un imprenditore fuori forma (Maurizio Mattioli) che segue di corsa un dirigente di banca fissato con lo sport all’aria aperta, sperando di riuscire ad ottenere un finanziamento, ma l’unica cosa che otterrà sarà una gran sudata. Si vede anche una corpulenta famiglia, con a capo la mastodontica madre (Nadia Rinaldi), che prepara un picnic sull'erba, davanti il laghetto, dove una ragazza straniera e bionda insegna tai-chi.
Nel prato poco lontano due amici (Martufello e Max Tortora) si sfidano a calcetto con le rispettive squadre, mentre un bellimbusto (Gabriel Garko) porta a passeggio il proprio cane. C’è un uomo in piena crisi esistenziale che vuole farla finita, due donne mature che fanno jogging e si confidano i loro più intimi segreti, dei fidanzatini che cercano invano un posto dove amoreggiare indisturbati e un signore giunto fin lì con la speranza di vedere il Santo Padre…