TRAMA VERONICA
Veronica, il film diretto da Paco Plaza, segue le spaventose vicende di un'adolescente che viene posseduta da una malvagia forza soprannaturale. Siamo a Madrid, nella periferia di Vallecas, nel sud della capitale spagnola. Veronica (Sandra Escacena), una quindicenne come tante, non ha certo una vita facile. Da quando è morto suo padre, infatti, è lei a doversi occupare del fratello e della sorella minori, mentre la madre è impegnata con turni estenuanti a lavoro nel tentativo di garantire un futuro migliore ai propri figli. Un giorno, mentre il resto della sua classe è sul tetto per assistere a un'eclissi di sole, Veronica e due sue amiche (Ángela Fabián e Carla Campra) scendono nel seminterrato e si servono di una tavoletta di Ouija per invocare lo spirito del padre dell'adolescente ormai defunto.
Ma la seduta spiritica ha effetti devastanti: il rituale si interrompe bruscamente e Veronica cade in uno stato di profonda trance perdendo i sensi. Al suo risveglio tutto sembra essere tornato normale, ma alcuni eventi inspiegabili che iniziano ad accadere a casa sua lasciano presagire il peggio. L'oscura presenza che si è liberata durante il rito esoterico la perseguita, minacciando l'incolumità della sua famiglia nonché la sua stessa esistenza...
CURIOSITÀ SU VERONICA
Il film prende spunto da un vero caso di cronaca avvenuto nei dintorni di Madrid nel 1991. Una ragazza di diciotto anni di nome Estefania Gutierrez Lazaro venne colta da violente crisi epilettiche e strane allucinazioni dopo aver utilizzato una tavola Ouija per mettersi in contatto col suo defunto fidanzato. Nell'agosto dello stesso anno, Estefania morì dopo essere entrata inspiegabilmente in coma.
In seguito alla sua morte, tuttavia, gli eventi paranormali non smisero affatto. I genitori della malcapitata riferirono di avere la sensazione di essere osservati da qualcuno dalle fessure delle porte, i crocefissi della casa venivano ripetutamente staccati con forza dalle pareti, i mobili venivano spostati improvvisamente e le finestre si aprivano senza neanche un soffio di vento.
Quando, estenuati dai terribili eventi, i genitori della giovane chiamarono la polizia, gli agenti si ritrovarono immersi nello stesso scenario paranormale, ben documentato nel rapporto stilato successivamente in caserma. Ma l'evento che più fece rabbrividire, fu il ritrovamento di una delle foto di Estefania: gettata a terra e con la parte che ritraeva il volto della ragazza bruciata dall'interno, mentre la cornice risultava essere ancora intatta.
