Un anno da ricordare, è un film del 2010 diretto da Randall Wallace. La vicenda, che si svolge in Virginia nel 1969, racconta la storia vera del leggendario purosangue inglese Secretariat e della sua coraggiosa proprietaria. Alla morte della madre, Penny Chenery (Diane Lane), casalinga di Denver sposata con quattro figli, torna a Meadow Stables, il ranch di famiglia, per aiutare il padre affetto da demenza senile (Scott Glenn). Decide di non vendere la fattoria, pur sapendo che dovrà dividersi tra la famiglia in Colorado e l’allevamento in Virginia. Sebbene non abbia esperienza nella gestione di una scuderia, Penny vede la possibilità di affermarsi nel mondo delle corse di cavalli quando nasce il puledro Secretariat. La donna, infatti, comprende subito che si tratta di un animale molto speciale. Si rivolge allora all’eccentrico Lucien Laurin (John Malkovich), un addestratore di cavalli canadese di solida esperienza. Laurin pensa che Secretariat sia un cavallo veloce e resistente, ma anche testardo e ostinato. Quindi potranno ottenere qualcosa solo se troveranno qualcuno che sappia gestirlo correttamente. Penny allora recluta Ronnie Turcotte, un fantino canadese fortemente competitivo e coraggioso. Con lui Secretariat vince finalmente la sua prima gara. Da allora in poi, sarà inarrestabile e galopperà da una vittoria all'altra, stabilendo record mondiali che non sono stati ancora battuti. E Penny insegnerà ai suoi figli che vale sempre la pena credere in qualcosa e non arrendersi.
Nel 1973, dopo 25 anni dall'ultimo campione Citation, Secretariat ha vinto l’ambita “Triple Crown of Thoroughbred Racing”, un premio che viene assegnato al vincitore delle tre delle corse di cavalli più difficili degli Stati Uniti: Kentucky Derb, Preakness Stakes e Belmont Stakes. Ancora oggi Secretariat è secondo in classifica tra i migliori 100 cavalli da corsa americani dello scorso secolo. Quando Secretariat morì all'età di 19 anni, si scoprì che il suo cuore era grande il doppio di quello di un cavallo medio.
“Un anno da ricordare” si basa sul romanzo "Secretariat: The Making of a Champion" di William Nack.
Nel 2010 il film ha ottenuto il Christopher Awards come Miglior film, assegnato a Randall Wallace, Gordon Gray, Mike Rich, Mark Ciardi e Bill Johnson.
La vera Penny Chenery ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del film. Appare anche in un cameo come spettatore alla Belmont Stakes.
Nel 2013, suo figlio John Tweedy Jr. ha prodotto e diretto un documentario sulla sua storia intitolato “Penny & Red: The Story of Secretariat’s Owner”. Durante la realizzazione del film sono stati usati numerosi cavalli per interpretare Secretariat, alcuni dei quali realmente suoi discendenti.
Attore | Ruolo |
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Diane Lane | Penny Chenery |