Un alibi perfetto

TRAMA UN ALIBI PERFETTO

Un alibi perfetto, film diretto da Peter Hyams, racconta la storia di C.J. Nicholas (Jesse Metcalfe), un giornalista che, per non essere licenziato, decide di scrivere un’inchiesta che gli svolti la carriera. Il servizio che ha in mente vede coinvolto il procuratore distrettuale Mark Hunter (Michael Douglas) e tutti i processi da lui vinti: vuole dimostrare che dietro i successi di queste cause ci sia in realtà corruzione e falsificazione di prove.
Facendosi aiutare dal suo assistente Corey (Joel David Moore), decide di farsi arrestare per l'omicidio di una prostituta, così da poter agire dall’interno. Leggono il rapporto relativo all’omicidio e si procurano tutti gli oggetti citati nelle carte così da far trovare tutti gli indizi al loro posto. Così i due organizzano l’arresto, documentato con una videocamera da Corey.
Inizia il processo e l’accusa sostiene di aver trovato del sangue di C.J. sul luogo del delitto. È allora che l’uomo si scaglia contro Hunter sostenendo che l’uomo ha falsificato le prove. Naturalmente, nella sua posizione, nessuno gli crede. Resta solo una soluzione: mostrare il video che documenta la messa in scena da parte dei due. Tuttavia Corey, l’unico ad averne una copia, viene ucciso da Merchant, un detective corrotto da Hunter.
Come farà ora C.J. a dimostrare la propria innocenza?

CURIOSITÀ SU UN ALIBI PERFETTO

Il film è un remake de L'alibi era perfetto (1956) diretto da Fritz Lang.

Non è stato girato su pellicola, ma con una macchina da presa tecnologica che cattura i soggetti su un video digitale 4K. Garantendo, comunque, la stessa qualità di immagine della pellicola a 35mm.

Peter Hyams è anche il direttore della fotografia del film, nonché sceneggiatore.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI UN ALIBI PERFETTO