Un paese dell'alto Lazio vede i due notabili locali contrapposti senza scampo: il barone Lanciarossa, sindaco di sentimenti monarchici, e il cavalier Rossi, l'albergatore di idee progressiste. Il figlio del primo e la figlia del secondo si amano di nascosto indifferenti alla rivalità dei padri acuita a causa della costruzione di una piscina a cui sono legate le fortune elettorali dei due avversari. Nonostante gli sforzi del bonario Don Celestino, la situazione locale è molto tesa. La questione della piscina, il tentativo di seduzione di un ingegnere ai danni della figlia di Lanciarossa, la presunta fuga romantica della coppia dei due giovani innamorati ravvivano i pettegolezzi e l'animazione del paese. Tutto si conclude per il meglio: i due rivali politici si rappacificano, i due giovani si sposano e Don Celestino trova il denaro per riparare la fatiscente canonica.
"Una commedia con episodi divertenti anche se un po' frivoli e un po' scontati (...)". (Vice, "Il resto del carlino" giugno 1962)
Attore | Ruolo |
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Aldo Fabrizi | Cav. Rossi |
Enio Girolami | Vittorio Emanuele |
Laura Efrikian | Lauretta |
Tino Scotti | Barone Lanciarossa, il sindaco |
Gloria Milland | Elena |
Giorgio Ardisson | Ing. Mauri |
Alberto Bonucci | Giovane paesano |
Carlo Delle Piane | Giovane paesano |
Mario De Simone | Giovane paesano |
Riccardo Billi | Il barbiere |
Franca Cattaneo | Manicure |
Gino Bramieri | Don Celestino |
Peppino Di Capri | Se stesso |