Dopo vari tentativi di suicidio, Antonio Marchi muore accidentalmente, annegato in un fiume. All'inferno trova Cleopatra da lui amata al tempo della sua prima incarnazione, nelle vesti di Marcantonio. L'amore, che rinasce tra i due, provoca l'ira gelosa di Satana. Antonio scappa sulla terra e va a divertirsi in un ritrovo esistenzialista, dove viene nuovamente catturato dai diavoli: ricondotto all'inferno, viene sottoposto a giudizio. Per difendersi Antonio ricorda le sue disavventure di ladro disgraziato mentre il pubblico accusatore gli rimprovera i suoi tentativi di dongiovanni nei riguardi di una signora sua dirimpettaia. Condannato a grave pena, Antonio Marchi strabuzza gli occhi e si ritrova sulla terra: è stato un brutto sogno.
"(...) E' narrato in modo semplicemente caotico, senza la minima ricerca di originalità, nè da parte del soggettista, che è lo stesso Totò, nè da parte degli sceneggiatori, che sono responsabili di un dialogo altamente insipido(...)". (Vice, "Il Messaggero", 28/5/1955).
Attore | Ruolo |
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Nerio Bernardi | Satana |
Giulio Calì | Caronte |
Mario Castellani | Cri Cri |
Maria Frau | Cleopatra |
Gustavo Giorgi | Mustafa' |
Aldo Giuffré | Minosse |
Maja Jusanova | Miss Angoscia |
Ubaldo Lay | Belfagor |
Vince Barbi | Al Capone |
Franca Faldini | Maria |
Dante Maggio | Pacifico |
Mario Pisu | Tolomeo |
Erika Sendecher | Luisa |
Totò | Antonio Marchi |