In un piccolo paese che la guerra non ha risparmiato, esiste una grotta che gli abitanti chiamano "maledetta", dove la soldataglia nemica soleva trascinare donne e fanciulle destinate ad essere vittime di infami violenze. Dalla grotta la maledizione sembra essersi estesa a tutto il paese: anche le poche donne scampate alla violenza bestiale del nemico, vengono guardate con sospetto. Non si celebrano più matrimoni, le promesse sono annullate, la vita del paese è paralizzata. Una bomba, che scoppia improvvisamente, mozza la mano ad un ragazzo e la disperazione spinge gli uomini alla violenza. Il Parroco del paese, coadiuvato dal sindaco, fa ogni sforzo per indurre i paesani alla comprensione reciproca ed al perdono. Attraverso lotte e sacrifici i due uomini riescono a strappare i compaesani alla malefica influenza dei dolorosi ricordi, aprendo le menti e i cuori alla speranza e all'amore. Nelle famiglie ritorna la pace, si riapre il libro dei matrimoni e la Chiesa risuona nuovamente d'inni festosi.
"Dal punto di vista artistico e tecnico è un lavoro scadente". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XXXV, 1954).
Attore | Ruolo |
---|---|
Paola Bertini | Maria |
Maurizio Arena | Luciano |
Leopoldo Valentini | Don Beppino |
Roberto Risso | Michele |
Maria Frau | Elena |
Marisa Merlini | Emma |
Dina Sassoli | Madre Di Luciano |
Alfredo Colella | Il Maresciallo |
Mino Doro | Padrone Della Segheria |
Lia Rainer | La 'Chiromante' |
Nino Musco | Sindaco |
Amina Pirani Maggi | Sora Peppina |
Renato Malavasi | Zuccaccio |