Three... Extremes è un film suddiviso in tre episodi, diretti rispettivamente dal cinese Fruit Chan, il sudcoreano Park Chan-wook e il giapponese Takashi Miike.
Nell'episodio intitolato Dumplings, l’attrice di mezz'età Li (Miriam Yeung) desidera ardentemente ringiovanire. Dopo tanto cercare, trova aiuto nella signora Mei (Bai Ling), la quale afferma di saper cucinare dei ravioli speciali, capaci di far tornare giovani chiunque li mangi. Ma Li rimane orripilata quando scopre l'ingrediente segreto dei manicaretti…
Nel capitolo Cut, un famoso regista (Byung-hun Lee) e sua moglie vengono fatti ostaggi nella loro stessa casa da uno psicopatico, che ha portato con sé una bambina. L’uomo ha legato la donna, che è una pianista, al suo pianoforte con dei fili taglienti. Poi mette il regista davanti a una scelta: se non strangola la bambina, lui taglierà le dita della moglie una ad una…
L’episodio finale è Box. La venticinquenne Kyoko (Kyoko Hasegawa) non riesce a sfuggire agli incubi del suo passato. Quando aveva dieci anni, lavorava insieme alla gemella Shoko in un circo. Gelosa delle attenzioni che il tutore Higata riservava alla sorella, un giorno Kyoko la chiuse in una scatola, che accidentalmente andò a fuoco, uccidendola. Dopo aver ricevuto un invito a tornare al circo, Kyoko si trova di fronte ai resti carbonizzati di Shoko...
"Tre diversi modi di concepire l'orrore da parte di altrettanti registi orientali. Il primo episodio di 'Three... Extremes' è intitolato 'Ravioli' (...) L'allegoria sull'ansia dell'eterna giovinezza che ci perseguita non è difficile da cogliere e, per trasmettercela, l'hongkonghese Fruit Chan non arretra davanti alle immagini-shock: aborti in diretta, ventri traforati da spilloni, lingue mostruose che lambiscono il sangue dalla bocca. Il tutto reso più impressionate da una regia che punta sull'orrore del realismo, per significare che tutte queste mostruosità appartengono al nostro quotidiano. Prende invece le cadenze del racconto gotico, messo in scena come un film del terrore di serie C, l'episodio 'Taglio' del coreano Chan-wook Park. (...) Sullo schermo non si vede molto di truculento: però l'ansia cresce verticalmente nello spettatore, fino a diventare quasi insostenibile. Più cervellotico 'Scatola', l'episodio firmato dal maestro giapponese dell'horror Takashi Miike. (...) La metafora dei sensi di colpa, che pesano sul dorso di chi li prova, trova un compimento nell'epilogo, dove la protagonista ne è (letteralmente) soffocata." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 7 settembre 2004)
Il film è stato presentato alla 61ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Mezzanotte.
Attore | Ruolo |
---|---|
Lee Byung-hun | Il regista ("Cut - Taglio") |
Won-Hee Lim | Lo sconosciuto ("Cut - Taglio") |
Hye-Jung Gang | La moglie del regista ("Cut - Taglio") |
Jun Goo Lee | Il bambino ("Cut - Taglio") |
Mi Mi Lee | Kyung-Ah ("Cut - Taglio") |
Miriam Yeung | Li,Qing ("Dumplings - Ravioli") |
Bai Ling | Mei ("Dumplings - Ravioli") |
Pauline Lau | Cameriera di Li ("Dumplings - Ravioli") |
Tony Leung Ka Fai | Li, Sije ("Dumplings - Ravioli") |
Meme | Connie ("Dumplings - Ravioli") |
Miki Yeung | Kate ("Dumplings - Ravioli") |
Wong So-Fu | Madre di Kate ("Dumplings - Ravioli") |
Kyoko Hasegawa | Kyoko ("Box - Scatola") |
Atsurô Watabe | Yoshii/Hikita ("Box - Scatola") |
Yuu Suzuki | Shoko a 10 anni ("Box - Scatola") |
Mai Suzuki | Kyoko a 10 anni ("Box - Scatola") |
Mitsuru Akaboshi | Uno del Circo ("Box - Scatola") |