LA TRAMA DI THE UNDERGROUND - IL CLANDESTINO
Nel 1927 alcuni giovani siciliani, tra i quali i fratelli Giovanni e Pietro Manzella, si imbarcano su una nave contrabbandiera per raggiungere clandestinamente l'America. Al largo delle coste africane, però, essi vengono gettati in mare, dopo essere stati storditi con un sonnifero. Di loro si salva il solo Giovanni che, riuscito ad arrivare negli Stati Uniti, trova un impiego, nella cittadina di Deventer, nella fabbrica di un ricco e cinico industriale, Sam Baxter, fidanzato con una giornalista, Peggy De Saint Cyr. Unitosi agli altri operai che, ribellandosi contro le paghe di fame e le disumane condizioni di lavoro, tentano di unirsi in sindacato, Giovanni viene picchiato a sangue dagli uomini di Baxter, per cui, abbandonato il posto, decide di farsi giustizia da solo, rapinando banche e altre proprietà dell'industriale. Dopo numerose imprese, che gli hanno creato la fama di inafferrabile bandito, Giovanni viene avvicinato, per un servizio giornalistico, da Peggy, che si innamora di lui e, dopo esserglisi concessa, si schiera al suo fianco. Ormai in procinto di diventare padre (intanto Baxter, che si è sbarazzato, uccidendolo, di un incomodo socio, ha fatto ricadere su di lui la colpa del delitto) Manzella viene sorpreso e circondato, dopo una ennesima impresa, in un'abitazione alla periferia di Deventer. Dopo aver fatto in modo che, agli occhi del mondo, Peggy risulti essere stata sua prigioniera e non complice volontaria, egli affronta spavaldamente la polizia, finendo crivellato di colpi.
