TRAMA THE CAVE - ACQUA ALLA GOLA
The Cave - Acqua alla gola, film diretto da Tom Waller, racconta una storia vera, ovvero quanto accaduto a una squadra di calcio di ragazzi thailandesi rimasta bloccata all'interno di una grotta. È il 23 giugno 2018 quando il gruppo di giovani, tutti minorenni, guidati dal loro allenatore si addentra nella grotta di Tham Luang Nang Non, nella provincia di Chiang Rai, in Thailandia.
L'uomo e i ragazzi non sanno che quel giorno è prevista pioggia e in poco tempo la cavità si allaga, bloccandoli al suo interno. Mentre viene denunciata la loro scomparsa, iniziano le operazioni di ricerca. Una volta individuati, i ragazzi dovranno aspettare oltre una settimana per essere soccorsi, mentre il livello dell'acqua continua ad alzarsi sempre più...
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PANORAMICA SU THE CAVE - ACQUA ALLA GOLA
Il film The Cave ricostruisce a tempo di record la vicenda avvenuta il 23 giugno 2018 nella grotta di Tham Luang Nang in Thailandia, quando dodici ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, giocatori di una squadra di calcio, e il loro allenatore di 25 anni sono rimasti bloccati all'interno, in seguito a un allagamento dovuto a torrenziali piogge monsoniche.
I soccorsi sono scattati con celerità ma c'è voluta oltre una settimana per raggiungere i dispersi, a causa del livello dell'acqua che rendeva difficili le operazioni di soccorso. La notizia è diventata immediatamente globale e tutto il mondo è rimasto col fiato sospeso, assieme alle angosciate famiglie dei dispersi, fino al lieto fine di una vicenda che poteva avere un esito tragico.
Il 2 luglio i sommozzatori hanno individuato, stremati ma vivi, i ragazzi che si erano rifugiati su un'area sopraelevata della grotta. Per farli uscire, oltre a pompare fuori l'acqua per abbassarne il livello, i soccorritori hanno insegnato a questi coraggiosi adolescenti delle tecniche necessarie per nuotare sulle loro spalle nei tratti sott'acqua. I ragazzi sono stati portati in salvo in tre fasi, i primi quattro l'8 luglio e quattro il giorno dopo, il 10 anche gli ultimi sono usciti dalla trappola mortale mentre l'allenatore “colpevole” di aver organizzato la pericolosa escursione, ha atteso il salvataggio dei ragazzi ed è uscito per ultimo.
Nelle operazioni di recupero, che hanno coinvolto volontari provenienti da paesi diversi e membri dei Navy SEALS thailandesi, un volontario trentottenne è morto per asfissia dopo aver rifornito di ossigeno la caverna dove si trovavano i ragazzi. Il film che racconta questa storia è una coproduzione tra Thailandia e Irlanda, così come di origini miste è il regista Tom Waller, che ha scritturato molte delle persone che hanno partecipato alle operazioni di soccorso, per rendere più realistico il film. Sulla stessa vicenda c'è in preparazione anche una miniserie per Netflix.
