LA TRAMA DI THE BIG KAHUNA
The Big Kahuna, film diretto da John Swanbeck, racconta la storia di tre impiegati di una società in crisi che si ritrovano in un albergo del Kansas per incontrare dei potenziali clienti. Larry (Kevin Spacey) è un alcolizzato latin lover; Bob (Peter Facinelli) è nuovo nel settore; Phil (Danny DeVito) ha appena divorziato e non ha più grandi motivazioni, sia nella vita sia nel lavoro. Tra i nomi appetibili per chiudere un grosso affare c’è Dick Fuler (Ron Komora), un importante amministratore delegato ritenuto da tutti il grande Kahuna, che potrebbe risollevare le sorti finanziarie della compagnia per cui i tre lavorano.
Nessuno, però, sembra averlo visto durante l’incontro. Eppure l’uomo, in modo anonimo, è stato presente in ogni passaggio della convention, parlando soprattutto con Bob, che viene invitato anche a un party esclusivo. Questa potrebbe essere la grande occasione di accalappiare il cliente ma qualcosa non va nel verso giusto…
RECENSIONE
"Nel film c'è una sorprendente ed efficace interpretazione di De Vito, il cui viso a volte riempie interamente lo schermo, ma la conversazione su verità materiali e spirituali, riesce a raggiungere a malapena livelli mediocri". ('Entertainment Weekly')"I tempi dilatati, l'esigua scelta delle ambientazioni e il limitato numero di personaggi sembrano voler concentrare l'attenzione dello spettatore sulle parole, sul loro valore, su ciò che vogliono trasmettere. Con efficaci primi piani John Swanbeck rende il 'travaglio sentimentale' dei protagonisti, enfatizzato anche dalla lunghezza elle sequenze. (...) Nonostante tanti elementi interessanti, 'The Big Kahuna' ha avuto una fredda accoglienza dalla critica e nelle sale americane. Ora cerca un riscatto in quelle europee". ('Ciak', settembre 2000)"Arrivato dritto dritto dal palcoscenico 'The big Kahuna' non ha grandi pregi di regia (anzi, a essere sinceri, qualche raccordo qua e là appare perfino un po' impreciso), è stato girato con pochi mezzi e in pochi giorni, ma può esibire dialoghi scanditi col metronomo e un trio di interpreti che vale la pena di 'ascoltare' anche quando stanno zitti e non succede niente. Un piccolo classico americano tutto ambientato in una lunga notte claustrofobia mentre il regista John Swanbeck coltiva saggiamente il gusto cheap di arredi, volti, abiti e cibi, tutti tragicamente color nocciola". (Piera Detassis, 'Panorama', 28 settembre 2000)
CURIOSITÀ SU THE BIG KAHUNA
Il film è tratto dalla commedia teatrale Hospitality Suite di Roger Rueff.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI THE BIG KAHUNA