Tempi moderni, è un film muto del 1936, diretto da Charlie Chaplin. Charlot (Charlie Chaplin) lavora come operaio in una fabbrica industriale e la sua mansione è quella di stringere bulloni. Quando viene scelto per un esperimento, in cui una macchina potrà nutrirlo mentre continua a lavorare (evitando così la perdita di tempo della pausa pranzo), l'uomo, già stressato dal gesto ripetuto meccanicamente all'infinito, impazzisce e ormai fuori di senno, manomette tutti i macchinari della fabbrica, finché viene portato via e ricoverato in una clinica per essere riabilitato.
Quando, una volta dimesso, finisce casualmente a capo di uno corteo di manifestanti disoccupati, viene arrestato e in carcere sventa, sempre per un caso fortuito, una rivolta di detenuti, guadagnandosi la libertà.
Finalmente prosciolto, riprende a girovagare, cercando lavoro e lottando per la sopravvivenza: stringe amicizia con una giovane orfana, con cui divide solidalmente il proprio rifugio e quel poco cibo che riescono a procurarsi. Quando la monella trova lavoro in un ristorante come ballerina e riesce a far assumere anche Charlot, ai due poverini sembra finalmente possibile un futuro migliore, ma sopraggiunge la polizia con l'intento di riportare la giovinetta all'orfanotrofio. I due sono così costretti a fuggire dalla città per cercare altrove un pò di tranquillità.
"Il film, uno dei capolavori in senso assoluto espressi da Chaplin e dall'arte cinematografica, non ha perso, a distanza di tanti anni dalla sua uscita, la freschezza inventiva, l'attualità tematica e l'afflato poetico che l'hanno reso giustamente famoso". (Segnalazioni Cinematografiche).
Tempi Moderni è l’ultimo film in cui compare Charlot come personaggio.
Chaplin trasse l'ispirazione per la sceneggiatura dalla condizione di povertà dell'Europa durante il periodo della Grande depressione, e fu decisiva una una conversazione avuta con il Mahatma Gandhi dove questo criticò aspramente il processo di industrializzazione ai danni degli individui.
Nel 1936 è stato inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures, mentre nel 1989 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Attore | Ruolo |
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Charlie Chaplin | L'Operaio |
Paulette Goddard | L'Orfana |
Henry Bergman | Padrone Del Caffe' |
Stanley Blystone | Sceriffo Couler |
Chester Conklin | Capo Meccanico |
Heinie Conklin | Operaio |
Allan Garcia | Direttore Della Fabbrica |
Lloyd Ingraham | Direttore Del Carcere |
Walter James | Operaio |
Hank Mann | Scassinatore |
Mira McKinney | Moglie Del Cappellano |
Cecil Reynolds | Cappellano Del Carcere |
John Rand | Galeotto |
Stanley Sanford | Big Bill/Operaio |
Sam Stein | Caporeparto |
Juana Sutton | Donna Con Bottoni |
Jack Low | Operaio |
Dick Alexander | Galeotto |
Luis Natheaux | Scassinatore |