Supercop, film d’azione diretto da Stanley Tong, segue le vicende di Kevin (Jackie Chan), un formidabile agente di polizia di Hong Kong conosciuto da tutti come Supercop. Per le sue grandi abilità nelle arti marziali, viene chiamato dalla Repubblica Popolare Cinese a presentarsi a Guangzhou, per conferire con l'ispettore Jessica Yang (Michelle Yeoh), che lo mette a conoscenza della sua prossima missione. La donna gli spiega che stanno cercando di arrestare Chaibat (Kenneth Tsang), un importante boss che ha il controllo dello spaccio a Hong Kong. Kevin dovrà entrare sotto copertura nella sua gang. Per farlo, però, deve prima diventare complice di Panther (Wah Yuen), lo scagnozzo del malavitoso, che si trova in un carcere cinese.
Per guadagnarsi la sua fiducia, si infiltra nella prigione e finge di favorirne la fuga. Una volta scappati, l’agente diventa a tutti gli effetti un membro della banda. Chaibat lo coinvolge subito in un incontro con dei trafficanti di eroina, che si trasforma però in un attacco a fuoco. Poi si dirigono in Malesia, perché il boss deve far uscire sua moglie Chen Wen-Shi (Josephine Koo) dalla galera dove è imprigionata con una condanna a morte. Lei è l’unica a conoscere il codice di sicurezza del conto che hanno in Svizzera. Tutto si complica quando, per un fatale gioco del destino, Kevin incontra la sua fidanzata May (Maggie Cheung) a Kuala Lumpur, rischiando di far saltare la copertura…
"Quello di Hong Kong è un cinema di generi dove si pratica sistematicamente la loro mescolanza. Almeno dal 1985 in poi Jackie Chan fa film di arti marziali in cadenze di commedia. Non è soltanto questione di umorismo, di ironia o di parodia. Anche molti 007 ne hanno. I suoi sono film di azione con intermezzi comici veri e propri, di una buffoneria che è, insieme, cantonese e americana, ispirata ai modelli del cinema comico muto. Come ha detto Giona A. Nazzaro, è un cinema ingenuo che punta sullo stupore. E un cinema per bambini. 'Supercop' non è probabilmente uno dei suoi film migliori, ma andate a vederlo per l'ultima mezz'ora che è una straordinaria maxi-sequenza di attacco-evasione- fuga-inseguimento. Capirete perché Jackie Chan non faccia il bauscia quando dice: 'Mi piacerebbe essere il secondo Buster Keaton'. Ultimo avviso: non perdete i titoli di coda. Aiutano a capire qual è lo spirito con cui Jackie Chan e C. lavorano. E probabile che nella stagione 1997-98 saremo invasi da Jackie Chan. Hollywood l'ha scoperto, e vuole sfruttare il filone aurifero." (Morando Morandini, 'Il Giorno', 2 agosto 1997)
È il terzo capitolo della saga iniziata con di Police Story (1985) e Police Story 2 (1988). È uscito poi uno spin-off intitolato Supercop 2 (1993) con un cameo di Jackie Chan.
Durante le riprese della scena in cui Jackie Chan è appeso al lato del treno, l’attore è stato accidentalmente colpito dall'elicottero.
Quentin Tarantino lo ha incluso nei suoi 20 film preferiti dal 1992 al 2009, dicendo che contiene le migliori acrobazie mai realizzate.
Attore | Ruolo |
---|---|
Philip Chan | Ispettore Chan |
Maggie Cheung | May |
Josephine Koo | Madame Chaibat |
Jackie Chan | Detective Kevin Chan |
Law Lit | Thai General |
Hon Yee San | Spacciatore |
Sze Tsuen Wai | Uomo Di Chaibat |
Ken Tsang | Chaibat |
Shum Wai | Spacciatore Di Droga |
Yuen Wah | Pantera |
Bill Tung | Zio Bill |
Michelle Yeoh | Capo Sicurezza Yang |
Lowei Kwong | Uomo Di Chaibat |