Spia e lascia spiare è un film comico del 1996 diretto da Rick Friedberg.
Sex Defer, alias 0014 (Leslie Nielsen), ha lasciato la sua attività di agente segreto dopo il tragico scontro con il Generale Rancor (Andy Griffith), in cui la sua abile collega Victoria, con cui era sentimentalmente legato, perse la vita.
Dopo quindici anni viene richiamato in servizio operativo: il pericoloso psicopatico Rancor è ancora vivo e vegeto e più delirante che mai. Malgrado abbia perso entrambe le braccia e costretto a delle protesi d'acciaio, è deciso a vendicarsi, minacciando di usare un tremendo missile che potrebbe distruggere metà pianeta.
Defer accoglie la chiamata dell'ex capo e si rimette in gioco, cominciando le sue esilaranti indagini. Venuto a conoscenza che l'agente segreto Barbara, la figlia della sua compianta Victoria, si trova a Los Angeles, va a trovarla e ne approfitta per aggiornarsi sulle nuove tecnologie di difesa personale per affrontare il Generale Rancor.
All'agente viene assegnata una bella e misteriosa partner, Veronique Ukrinsky (Nicollette Sheridan), alias 3.14, con la quale riesce a evitare le trappole degli scagnozzi del nemico, si lanciano da auto in corsa, evitano rapimenti e riescono a raggiungere il covo del Generale. Barbara, anche lei sulle tracce di Rancor, è sua prigioniera: Defer deve salvarla, oltre a impedire che il missile venga lanciato...
Il trailer televisivo raccoglie le trovate più esilaranti di una parodia che mostra una vitalità intermittente e qualche lungaggine di troppo. Bisogna essere i fratelli Zucker per mantenere ad un livello genialmente demenziale la presa in giro, e il pubblicitario Rick Friedberg non sembra proprio possedere la spudoratezza necessaria. (L'Unità, Michele Anselmi, 24/8/96)Il finale non risparmia l'apoteosi del modello americano. Nielsen si impegna al massimo - ma spesso gli ruba la scena un grande Charles Durning nel ruolo del capo della Cia - per cementare un film che alterna citazioni parodistiche godibili e stravolgimenti paradossali azzeccati a momenti di umorismo grossolano e situazioni sgangherate. E come parodia di Bond e del bondismo rimpiangiamo un po' i nostri Lando Buzzanca ("James Tont") e Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ("Operazione Goldginger"). (Il Mattino, Alberto Castellano, 30/8/96)
Il film è una parodia delle pellicole di genere spionistico, tra cui Nel centro del mirino, Pulp Fiction e James Bond.
C'è una scena in cui appare Ray Charles alla guida di un autobus.
Attore | Ruolo |
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John Ales | Kabul |
Elya Bashin | Prof. Ukrinsky |
Barry Bostwick | Norman Coleman |
Charles Durning | Il Direttore |
Mason Gamble | Mccluckey |
Marcia Gay Harden | Miss Cheevus |
Andy Griffith | Generale Rancor |
Carlos Lauchu | Slice |
Leslie Nielsen | Sex Defer Agente 0014 |
Stephanie Romanov | Victoria/Barbara Dahl |
Nicollette Sheridan | Veronique Agente 3.14 |