Sottovento!, film scritto e diretto da Stefano Vicario, racconta la storia di un gruppo di giovani ragazzi con diversi disturbi psicologici che ricevono una terapia piuttosto d'impatto da un noto luminare della psichiatria (Mariano Rigillo). Dovranno diventare tutti insieme l'equipaggio di una barca a vela che compirà una sorta di regata estiva nel Mediterraneo. La loro guida si chiama Paolo (Claudio Amendola) che, sebbene sia un bravissimo skipper, ha smesso di credere in se stesso quando suo fratello è morto in un tragico incidente. L'uomo accetta, soprattutto perché, se porterà a destinazione il gruppo, potrà riavere la sua splendida imbarcazione, il Capricorn.
Il tragitto, tuttavia, nasconde non pochi ostacoli e difficoltà, spingendo Paolo a scelte non sempre trasparenti. È così che il professore decide di inviare sulla barca Francesca (Anna Valle), avvocato, che potrà tutelare i suoi interessi. Inizialmente tra i due c'è un clima particolarmente teso, ma col tempo e con lo spirito di squadra che viene a crearsi, nascerà tra loro anche qualcosa di più...
"Malgrado il budget contenuto e il marcato accento romanesco dei protagonisti, 'Sottovento!' è un film pensato all'americana (...) Quel che fa la vera differenza rispetto ad un film made in USA è la predisposizione al buonismo. Benché un sosia di Taricone gli rompa le scatole ogni tre scene, Amendola è sempre disposto a perdonare. Quanto ai sette ragazzacci, sono fondamentalmente di buona pasta e non aspettano altro che di affezionarsi a qualcuno. La gita in barca non risulta affatto spiacevole: anche se qualche peripezia aggiuntiva l'avrebbe resa più eccitante". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 16 giugno 2001) "Per mare e per terra. Spunto autentico, tono facilotto. Ma grazie a Claudio Amendola e ad alcuni non attori 'Sottovento' di Stefano Vicario, quasi un film per ragazzi, si lascia vedere": (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 15 giugno 2001) "(...) Le difficoltà sono enormi, lo scoraggiamento è frequente, i ragazzi si ribellano perennemente: il risultato finisce per essere invece abbastanza positivo. In un personaggio per lui inconsueto, in una storia aspra ed edificante, Amendola è convincente, bravo". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 15 giugno 2001).
Il film segna l'esordio alla regia cinematografica di Stefano Vicario.
Attore | Ruolo |
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Claudio Amendola | Paolo |
Anna Valle | Francesca |
Mariano Rigillo | Il Professore |
Antonello Morroni | Domenico |
Gabriele Bocciarelli | Andrea |
Vincenzo Crivello | Enzo |
Francesco Venditti | Tony |
Daniele Cogliandro | Pippo |
Benedetta Massola | Sabina |
Emanuela Barilozzi | Pamela |
Rosa Sironi | Rita |