Sei uomini, perfettamente camuffati da operai, si fermano con una autopompa e con altre apparecchiature per lavori edili e stradali di fronte alla Banca Nazionale Svizzera nel brulicante centro affaristico di Ginevra. Guidati da Alberto - imperturbabile professore anglosassone, che comunica con essi per mezzo di un impianto radio e segue e appoggia il loro lavoro con attrezzature radar - costoro penetrano nei sotterranei della banca, e, dopo aver forato la cassaforte che contiene i lingotti d'oro, ne caricano ben sette tonnellate nell'autobotte. Nonostante la polizia sia stata preavvisata da un radioamatore, che intercetta alcuni ordini, e sia stata informata della falsificazione dei passaporti di questi superspecialisti internazionali del furto con scasso, il colpo riesce e l'oro viene spedito alle fonderie di Napoli. Ma prima che i lingotti giungano a destinazione, Giorgia, l'amante del professore, capo della gang, tenta, senza riuscirvi, di impossessarsi del carico. I sette uomini e la ragazza si ritrovano poi a Roma e, riconciliati, s'apprestano a suddividere il bottino; ma per un banalissimo incidente perdono tutto l'oro.
PRESENTATO (FUORI CONCORSO) AL XXVI FESTIVAL DI VENEZIA. PREMIO NASTRO D'ARGENTO COME MIGLIORE PRODUZIONE. - TITOLO IN FRANCIA "SEPT HOMMES EN OR", TITOLO IN SPAGNA "7 HOMBRES DE ORO".
Attore | Ruolo |
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Giampiero Albertini | August |
Ennio Balbo | Commissario Di Polizia |
Alberto Bonucci | Il Radioamatore |
Dario De Grassi | Arthur |
Philippe Leroy | Albert Il "Professore" |
Rossana Podestà | Georgia |
Maurice Poli | Alfred |
José Suárez | Direttore Di Banca |
Manuel Zarzo | Alfonso |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1966