Senza Prove, il film diretto da Béatrice Pollet, racconta la storia di Claire Morel (Maud Wyler), avvocato di successo.
Sposata con due figli, la donna una notte si sente male e il giorno dopo viene ritrovato un feto abbandonato vicino a casa sua. Accusata di omicidio, Claire chiama in sua difesa l'avvocato e sua amica di lunga data, Sophie Beauvois (Géraldine Nakache). L'accusata dichiara di non essersi mai accorta di essere incinta e di non aver nemmeno capito di aver abortito. Ma il fatto di essere già madre rende poco credibile la sua versione. Come può non essersi resa conto della gravidanza?
Anche suo marito nega di essere stato al corrente della sua condizione. Sophie dubita della sincerità della sua amica ma si impegna per salvarla da una condanna che prevede il massimo della pena.
La negazione o rifiuto della gravidanza avviene quando una donna incinta non è consapevole di esserlo, il suo corpo non glielo dice e nessuno lo vede (partner, genitori, amici, medici, ecc.). L'utero non si inclina, queste donne non hanno la pancia e il bambino si sviluppa verticalmente. Non compare nessuno dei sintomi abituali delle donne incinte. Potrebbe trattarsi di un rifiuto parziale o totale. In quest'ultimo caso si verifica il parto senza che la donna sappia cosa le sta accadendo. Se partorisce da sola, il bambino potrebbe essere messo a rischio.
Il film è dedicato al dottor Félix Navarro, fondatore dell'Associazione francese per il riconoscimento del rifiuto di gravidanza, AFRDG a Tolosa, nel 2006. La regista ha incontrato il medico, oggi deceduto, nel 2011 in occasione di un convegno organizzato dalla sua associazione e interamente dedicato alla negazione della gravidanza. Nello stesso 2011 la regista aveva iniziato le sue ricerche su questo delicato argomento che sarebbe poi stato al centro di un suo film.
Film presentato in anteprima italiana al C-MOVIE Film Festival 2024.
Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film:
Sophie (Géraldine Nakache): Claire rischia fino all’ergastolo.
Damien (Vincent Ozanon): Ricominciamo da capo. Lei tocca questa cosa calda, ma in quell’istante non capisce di che si tratta. Lei partorisce senza aiuto e senza gridare.
Claire (Maud Wyler): Non pensavo di stare per partorire.
Sophie: Ma come hai potuto tralasciare una cosa simile?
Claire: Se pensi che menta, chi mi resta?
Sophie: Io sono come te, sto cercando la verità!
Attore | Ruolo |
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Maud Wyler | Claire Morel |
Géraldine Nakache | Sophie Beauvois |
Grégoire Colin | Thomas Morel |
Roman Kolinka | Paul |
Fanny Cottençon | Emilie Morel |
Pascale Vignal | Pascale |
Vincent Ozanon | Damien Priest |