LA TRAMA DI RUN TO ME - L'ULTIMA CORSA
Run to me L'ultima corsa, il film diretto da Philippe Gagnon, vede protagonista
Alyson Wynn (
Claire Forlani), una atleta dilettante di triathlon che sogna di diventare una professionista.
Per questo convince la
dottoressa Laura Stevens (
Michelle Nolden), una controversa allenatrice, a prenderla nella sua squadra.
Insieme intraprendono un ferreo programma di allenamento fisico che, unendo tecniche all'avanguardia e ipnoterapia sperimentale, mette duramente alla prova Alison, rendendola sempre più competitiva.
Spinta fino ai suoi limiti e costretta a confrontarsi con il ricordo rimosso del suicidio della
madre (
Michelle LeBlanc), Alison riesce a raggiungere obiettivi impressionanti e a distruggere tutti le sue barriere, grazie proprio al regime severo e punitivo dell'allenatrice. Ma a quale costo?
A poco a poco Alison vedrà la propria vita cadere letteralmente a pezzi: non solo il suo lavoro, ma anche la vita insieme al marito e alla figlia ne risentono gravemente. Eppure, nessuno di questi sacrifici sembra soddisfare le richieste di Laura, che si fanno sempre più esigenti, fino a inghiottire Alison nella sua mente contorta. Laura, infatti, è pronta a fare qualsiasi cosa per avere Alison tutta per sé. Così, mentre Alison cade vittima della trappola psicologica e inquietante di Laura, è la
figlia di Alison, Kyla (
Amanda Tilson), ad aiutare la madre a vederci chiaro in questo raggiro, appena in tempo per evitare la catastrofe, ovvero che Alison perda per sempre se stessa.
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