Resistance - La Voce del Silenzio, il film diretto da Jonathan Jakubowicz, racconta la vera storia di Marcel Marceau, il famoso mimo francese che durante la seconda guerra mondiale collaborò con la Resistenza francese per salvare la vita a più di 100 orfani ebrei perseguitati dai nazisti.
Marcel Marceau (Jesse Eisenberg), è un giovane aspirante artista di origini ebraiche, con una grande passione per la recitazione. Marcel cresce in un'Europa per gran parte occupata dai tedeschi del terzo Reich ma non intende finire al fronte. Di giorno lavora insieme al padre nella macelleria di famiglia, mentre la sera si esibisce in piccoli locali di burlesque in città, sfidando la volontà del genitore.
Il giovane mimo un giorno conosce e s'innamora di Emma (Clémence Poésy), affascinante e coraggiosa ragazza, politicamente molto attiva. Per guadagnarsi l'amore di Emma, Marcel accetta di partecipare ad una missione impossibile contro i nazisti, che segnerà per sempre la sua vita. Il suo rischioso compito sarà infatti quello di portare oltre il confine in Svizzera, 123 bambini resi orfani dal regime nazista e in particolar modo dal crudele Obersturmführer delle SS Klaus Barbie (Matthias Schweighöfer).
Marcel insieme al suo gruppo riuscirà a salvare la vita dei giovani orfani e grazie alla sua grande passione e al potere dell'arte, sarà in grado di portare un po' di leggerezza e una ventata di speranza in una situazione così drammatica. Il ragazzo infatti metterà alla prova le sue abilità recitative insegnando ai bambini come sopravvivere alla terribile realtà dell'Olocausto.
Chi si cela dietro un celeberrimo artista, il mimo Marcel Marceau? La sua carriera lo ha reso una vera icona nella sua forma d’espressione artistica, che lui chiamava “l’arte del silenzio”, ma per forza di cose non si sa niente di lui, almeno non è noto al grande pubblico, che probabilmente non ne ha mai neanche ascoltato la voce.
Si è esibito in giro per il mondo per oltre sessant'anni, creando nel 1959 la sua scuola di pantomima a Parigi. È stato amico per vent'anni di Michael Jackson, che ha detto di utilizzare le tecniche di Marceau nei suoi passi di danza.
Quello che poco di conosce, e che viene indagato da Resistance, è che l’artista, nato nel 1923, fece parte da giovane della resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale, vivendo nascosto. La sua prima grande performance pubblica lo vide protagonista davanti a tremila soldati dopo la liberazione di Parigi, nell’agosto 1944. Dopo la guerra studiò arte drammatica e mimo nella capitale.
Sono quindi proprio questi anni giovanili e meno noti al centro di un film diretto da Jonathan Jakubowicz. Venezuelano di nascita, si è fatto conoscere per Secuestro Express, nominato nel 2005 come miglior film straniero agli Oscar. L’allora presidente, Hugo Chavez, non gradì la maniera in cui venne raffigurato il crimine nel paese, tanto che processò due volte il regista, fino a costringerlo a emigrare. La sua carriera è proseguita con Hands of Stone (2016), la storia del pugile panamense Roberto Duran, con Robert De Niro nei panni del suo allenatore.
Nel 2018 sono iniziate le riprese di Resistance, la storia di un gruppo di scout, ragazzi e ragazze, che salvarono migliaia di orfani durante l’Olocausto. Fra loro, oltre a Marceau, interpretato da Jesse Eisenberg, suo cugino Georges Loinger, leggendario combattente della resistenza, consultato per la lavorazione del film prima della sua morte, avvenuta nel dicembre 2018 a 108 anni.
Jesse Eisenberg è stato lanciato dalla sua interpretazione di Mark Zuckerberg, per cui è stato candidato all’Oscar. Amato dal cinema indipendente, ha spesso fatto delle scelte non banali, anteponendo la sfida e la curiosità alla riproposizione di ruoli hollywoodiani. Fra i (tanti) bei ruoli: Roger Dodger, Il calamaro e la balena, Now You See Me, The End of the Tour, Café Society.
Nel cast di Resistance anche Ed Harris (quattro nomination all’Oscar, per Pollock, Apollo 13, The Truman Show, The Hours), Edgar Ramirez (Carlos, Che, Wasp Network), Clémence Poésy (Harry Potter, In Bruges, Tito e gli alieni).
Il regista Jonathan Jakubowicz fa un onesto lavoro, prende spunto da molti classici per costruire la tensione che diventa insopportabile quando i "nostri" rischiano di essere scoperti, come nel corso di una lunga, ben costruita sequenza in treno davvero piena di suspense, o in un bosco innevato di notte. Jesse Eisenberg è molto convincente in questo ruolo di eroe per caso, sempre misurato e credibile, come tutto il film, che rimane sotterraneo, nascosto, come i protagonisti della storia che racconta. Particolarmente efficace anche Matthias Schweighhoefer nei panni di Barbie, il cattivo della storia, il giovane che amava le bionde e professava vicinanza alle arti mentre portava a termine con violenza inaudita, senza dubitare un secondo, il suo mandato di opprimere ogni dissidenza e schiacciare i "diversi". (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
Resistance - La Voce del Silenzio: leggi la nostra recensione completa del film.
Basato sulla vita di Marcel Marceau, attore teatrale e mimo francese, nato a Strasburgo il 22 marzo 1923.
Morto nel 2007 all'età di 84 anni, ha deliziato generazioni di spettatori nel corso della sua carriera.
Marceau è stato il mimo più famoso di tutto il mondo.
Disponibile direttamente in streaming online dal 23 giugno 2020.
Attore | Ruolo |
---|---|
Jesse Eisenberg | Marcel |
Clémence Poésy | Emma |
Matthias Schweighofer | Klaus Barbie |
Félix Moati | Alain |
Géza Röhrig | George |
Bella Ramsey | Elsbeth |
Edgar Ramirez | Sigmund |
Ed Harris | George S. Patton |
Alicia von Rittberg | Regine |
Karl Markovics | |
Vica Kerekes | Mila |