Nel 1908 la Bosnia viene annessa all'impero asburgico e affidata alla reggenza dell'arciduca Francesco Ferdinando, nipote dell'imperatore Francesco Giuseppe nonché erede della corona. Mentre nella indipendente Serbia si organizzano focolai di resistenza, l'anziano Francesco Giuseppe si mostra ostile verso la granduchessa Sofia, sposata da Francesco Ferdinando con matrimonio morganatico; ma invia il nipote a Serajevo per presenziare alle grandi manovre del 1914. D'accordo con il Kaiser e in disaccordo con Francesco Giuseppe, il reggente aspira all'annessione della Serbia e del Montenegro. Superando diverse difficoltà, mettendo da parte ogni scrupolo, evadendo l'opposizione della Serbia che teme dalla congiura lo scoppio di una guerra cui si sente impreparata, alcuni giovani congiurati raggiungono Serajevo. Nel corso di una manifestazione festosa, Nedjeljko lancia una bomba contro l'auto del reggente, uccidendo estranei; Gavrilo continua l'opera colpendo mortalmente con la pistola Sofia e Francesco Ferdinando. Immediatamente scoppia la Prima Guerra Mondiale.
SCRITTO DA PAUL JARRICO