Sandro ha dodici anni e una vita spensierata in una piccola cittadina di provincia. Un giorno, durante un viaggio in barca nel Mediterraneo con il padre, cade in acqua e non riescono a raggiungerlo prima che sparisca tra le onde. Viene ripescato da uno scafo su cui sono imbarcati dei clandestini che fanno rotta verso l'Italia, sperando in una vita migliore e nel miraggio di un lavoro per poter mantenere le loro famiglie. Tra gli emigranti ci sono due fratelli rumeni, Radu e Alina. Hanno la stessa età di Sandro e tra i tre ragazzi si stringe un rapporto che somiglia sempre più ad un'amicizia, nonostante le diversità e la lingua diversa. Sandro si sente vicino a loro, e soprattutto ad Alina, così bella ai suoi occhi di adolescente. È l'età adulta che irrompe nella sua vita, mostrandogli lo squallore e la crudezza della realtà e costringendolo a guardare il mondo con occhi diversi... Guardalo subito su Prime Video
Dalle note di regia: "Tra le fonti: il libro di Maria Pace Ottieri che ha dato il titolo al film, Migranti di Claudio Camarca, un piccolo saggio di Giuseppe Mantovani che s'intitola Intercultura... e naturalmente il cinema. Per quanto non esplicita c'è un'eco di 'Germania, anno zero' di Roberto Rossellini o de 'I bambini ci guardano' di Vittorio De Sica. La passeggiata finale del ragazzo nella "Corea" milanese è un po', in orizzontale, la passeggiata che in 'Germania, anno zero' il piccolo Edmund fa in verticale, prima di buttarsi giù. Come ne 'La meglio gioventù', c'è anche Truffaut - qui citato con un tema musicale composto da Georges Delerue per 'La peau douce' -perché pochi come lui hanno saputo raccontare la fragilità dell'adolescenza e i traumi del passaggio verso la maturità.""Rimossi con 'La meglio gioventù' i suoi anni ' 70, Giordana offre un film su essere e apparire, sulla convivenza, sulla multimedialità dei sentimenti. Vuole soprattutto spiazzare: niente pregiudizi e stereotipi, tutto è da conoscere e reinventare, anche a rischio di sacrificare un po' di snobismo ed emotività per raccontare daccapo, con un cast eccezionale, come sta cambiando l' Italia." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera, 14 maggio 2005)
- PRESENTATO IN CONCORSO AL 58MO FESTIVAL DI CANNES (2005).- VINCITORE DEL NASTRO D'ARGENTO 2006 PER IL MIGLIOR PRODUTTORE (RICCARDO TOZZI, MARCO CHIMENZ, GIOVANNI STABILINI).- IL FILM ERA CANDIDATO AL NASTRO D'ARGENTO 2006 ANCHE PER: ATTORE NON PROTAGONISTA (RODOLFO CORSATO), SONORO IN PRESA DIRETTA (FULGENZIO CECCON).- CANDIDATO AL PREMIO FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE (PREMIO DEI CRITICI), DAVID DI DONATELLO 2006.
romanzo omonimo di Maria Pace Ottieri (ed. Nottetempo s.r.l.)
Attore | Ruolo |
---|---|
Alessio Boni | Bruno |
Michela Cescon | Lucia |
Rodolfo Corsato | Popi |
Matteo Gadola | Sandro |
Ester Hazan | Alina |
Vlad Alexandru Toma | Radu |
Marcello Prayer | Tore |
Giovanni Martorana | Barracano |
Andrea Tidona | Padre Celso |
Adriana Asti | Giudice |
Lola Peploe | Nigella |
Simonetta Solder | Maura |
Fuschia Katherine Sumner | Diana |
Ana Caterina Morariu | Leana |
Paolo Bonanni | Carabiniere |
Walter Da Pozzo | Guardiacoste |
Emmanuel Dabone | Soki |
Sini Ngindu Bindanda | Clochard |
Kubiwimania George Valdesturlo | Samuel |
Fall Diop El Hadji Iba Hamet | Ndjaie |
Mohamed Nejib Zoghlami | Mohammed |
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 2006