Due amici, Carletto e Giacomino, senza lavoro e senza un soldo, sono alla ricerca di un'occupazione, d'un espediente qualsiasi, che li aiuti a sbarcar lunario e dia loro soprattutto la possibilità di riempire lo stomaco. Dopo varie disavventure, quando sembrano ridotti alla disperazione, un raggio di speranza illumina l'orizzonte: i due potrebbero partecipare ad uno spettacolo di varietà, se soltanto avessero a compagna una ragazza fornita d'un bel paio di gambe. Le prime ricerche non sono fortunate, ma poi la salvezza si presenta loro nelle vesti d'una povera e bella coinquilina, che la padrona di casa ha cacciato, perché non paga l'affitto. Il trio viene scritturato, ma per l'inettitudine di Giacomino, lo spettacolo finisce in un disastro e i due amici più affamati che mai, devono fuggire con la loro compagna. Nel corso d'altre avventure i due amici s'innamorano della fanciulla ed ognuno dei due è convinto d'essere il preferito. Grande è la delusione d'entrambi quando s'accorgono che il fortunato è un altro, un terzo uomo, che farà felice la ragazza, lasciando i due amici con un palmo di naso.
"Basato sul soggetto di "Quei due", che fu una delle prime interpretazioni cinematografiche dei De Filippo, questo film comico è stato realizzato da Giorgio Bianchi con un garbo e una linearità veramente inconsueti (...)". (A. Albertazzi, "Intermezzo", n. 20/21 del 15/11/1951).
DA "QUEI DUE"
Attore | Ruolo |
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Carlo Croccolo | Giacomino |
Francesco Golisano | Carletto |
Isa Barzizza | Lilly |