A Roma, oggi, un gruppo di amici decide di mettere in scena uno spettacolo. I soldi però sono pochi e bisogna lavorare in economia. La prima fase è quella della scelta degli attori. Si susseguono allora tanti provini, ai quali si presentano ragazzi e ragazze spesso molto diversi tra loro per preparazione, convinzione, interesse: qualcuno non si rende abbastanza sul serio, qualcun' altro invece troppo. Alla fine comunque la compagnia viene formata, e cominciano le prove sul testo. Nuovi dubbi si affacciano: è vero che uno spettacolo è bello solo se è cupo? Bisogna per forza rappresentare problemi angosciosi? Tra incertezze, crisi esistenziali, liti, scambi di opinioni con i genitori, giornate passate all'università per distribuire inviti agli studenti, arriva la sera della 'primà. Il pubblico è abbastanza numeroso, applaude, arrivano elogi e tutto sembra andare per il meglio. Ma il giorno dopo gli spettatori cominciano a diminuire, e una sera non si presenta nessuno. Fuori del teatro, il gruppo, mentre si chiede cos'è che non va, è attratto da un rumore di folla. E' la settimana Santa e proprio lì vicino, intorno al Colosseo, il Papa sta celebrando la Via Crucis. Gli attori rimangono a guardare. Lo spettacolo vero è quello che sta andando in scena là, sulla strada. Più motivati, riprendono le repliche e la sera dopo il pubblico torna in sala, e una ragazza fa a tutti molti complimenti. Ma la domanda rimane: l'attore, a che serve?.
"Film d'esordio di Ciarrapico, anche interprete del film, che prende spunto dalla sua esperienza teatrale che vuole divertire senza troppe pretese." (Anna Di Martino, Segnocinema N.99)
HA COLLABORATO ALLA REGIA LUCA VENDRUSCOLO.