Durante uno dei suoi concerti, dato al Regio di Parma, Paganini rivive la propria vita e ne anticipa la fine. E' un mare procelloso di ricordi, di sfrenatezze e follie, nonchè di ossessioni erotiche, che si mescola ai successi vertiginosi. Da Vienna a Venezia, da qui a Genova e a Parigi, passando da una locanda e da un trionfo all'altro, idolatrato da folle di donne isteriche, adulato da regnanti e perseguitato dai creditori, Paganini viaggia con l'adoratissimo figlio Achille, sempre inquieto e stravagante in un turbine di eccessi e di gloria.
Povero d'idee, e privo di cornice storica, il Paganini di Kinski ha avuto una lunghissima incubazione (olte dieci anni) ma l'esito è largamente inferiore alle attese. L'identificazione fra l'attore dal ghigno cadaverico e il musicista prodigioso si realizza nei modi più plateali, talvolta alla soglia della pornografia, con scenografia sfarzose nelle quali la macchina a mano provoca il mal di mare, con effetti ottici (primo fra tutti il rallentamento) intesi a sottolineare la presunta poeticità della situazione... (G.Grazzini - Cinema '90).
REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1997. L'ATTRICE DEBORAH CAPRIOGLIO E' ACCREDITATA COME DEBORA KINSKI.
Attore | Ruolo |
---|---|
Klaus Kinski | Nicolo' Paganini |
Deborah Caprioglio | Antonia |
Nikolai Kinski | Achille |
Dalila Di Lazzaro | Baronessa Helene Von Feuerbach |
Eva Grimaldi | Maria Anna Elisa Bonaparte |
André Thorent | Galvano |
Marcel Marceau | Mimo |
Donatella Rettore | Sig.Na Wells |
Beba Balteano | Carol Watson |
Bernard Blier | Padre Caffarelli |
Tosca D'Aquino | Angiolina Cavanna |