Il lungometraggio illustra il viaggio in automobile di alcuni italiani nei paesi dell'America centro-meridionale. Vi sono riprodotti luoghi, usi e costumi dell'Equador, del Venezuela, della Bolivia, della Columbia.
"Questo nuovo documentario italiano, anche se non colma una lacuna non tanto per il contenuto, quanto per il valore intrinseco, ha comunque non pochi numeri per destare l'attenzione degli spettatori. Da notare il bel colore e l'efficacia del commento". (U. Tani, "Intermezzo", n. 14/15 del 15/8/1955).
VOCE DI STEFANO SIBALDI.