Il pariolino Jo Arbelli, fatta occasionale amicizia con il popolano Paolo Soprani, gli racconta di non essere riuscito a possedere Anna, la propria amichetta. Recatisi nell'appartamento di Anna, i due giovanotti l'aggrediscono e lasciano morente una vicina, accorsa in aiuto della ragazza. Inseguiti dalla polizia, i due sequestrano una quindicina di clienti del ristorante annesso all'Hotel Continental; quindi ricattano il commissario Aldovrandi, che è accorso ed ha stretto d'assedio lo stabile, chiedendo un miliardo in lingotti d'oro, una automobile e un aereo per espatriare. Il funzionario, mentre chiede tempo sino all'alba del giorno successivo, predispone un tiratore scelto in luogo acconcio. Nelle ore che seguono, Paolo si intenerisce grazie alle parole sensate di una donna sola; ma Jo diviene sempre più feroce. Il Soprani, dopo la morte di due ostaggi, viene colpito e muore. L'Arbelli, deciso a continuare nella folle impresa, prende il largo con una ragazza di cui si fa scudo. Ma è stato colpito a morte dal tiratore e finisce per infrangersi contro un mezzo pesante.