LA TRAMA DI ONORA IL PADRE
Da un po' di tempo Joseph Bonanno, boss di una delle "famiglie" mafiose newyorkesi, si è reso indipendente nei confronti degli altri gruppi. Temendo lo scoppio di disastrose guerre intestine, Magaddino, capo dei capi, ottiene da "La Commissione" l'esautorazione del ribelle e la sua sostituzione con Gaspare di Gregorio. Joseph, nonostante la defezione di alcuni dipendenti e amici, reagisce affidando il comando al figlio Salvatore costretto ad interrompere gli studi presso l'Università e a lasciare la pacifica California. Il nuovo venuto, desideroso di "onorare il padre" combattendo una guerra non propria rimane a lungo incerto anche perché il padre si è reso latitante. L'inazione della famiglia Bonanno permette agli avversari di acquistare posizione mediante delitti a catena. L'improvvisa apparizione di Joseph di fronte al magistrato risolleva tenuemente le sorti della "famiglia". Salvatore, nonostante l'opposizione netta della moglie Rosalia, inizia una azione decisa che preoccupa Magaddino.