Durante i primi moti carbonari un giovane agitatore marchigiano fugge da Castel S. Angelo, ove è prigioniero, e ripara, ferito gravemente, in casa di un nobile romano. La figlia di costui viene a conoscenza della cosa, cura amorevolmente il fuggiasco e se ne innamora. Quando egli ritorna nelle Marche, la ragazza riesce a raggiungerlo ma, vedendo che la passione politica lo allontana da lei, non esita a denunciare alla polizia i complici. Il giovane, per seguire la sorte dei compagni, si costituisce ed è -condannato a morte. La fanciulla, allora, ottiene con astuzia di farlo graziare e, comprendendo che non potrà mai allontanarlo dai suoi scopi patriottici, lo segue e combatte con lui in una fazione armata. Il giovane, dopo questa prova le perdona il tradimento passato.
FRA GLI INTERPRETI I BALLERINI M. AUREL MILLOSS E ATTILIA RADICEMUSICA DIRETTA DA LUIGI RICCI CON IL COMPLESSO ORCHESTRALE DEL TEATRO REALE DELL'OPERA DI ROMA CON L'AGGIUNTA DI MUSICHE COMPOSTE DA ALESSANDRO CICOGNINI
TRATTO DAL RACCONTO "VANINA VANINI" DI HENRI BEYLE; INSERITO NELLE "CHRONIQUES ITALIANNES" DELLO STESSO AUTORE
Attore | Ruolo |
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Germaine Aussey | Maria Talleschi |
Carlo Bressan | Santucci |
Lauro Gazzolo | Il Conte Sabelli-Catanzaro |
Amedeo Nazzari | Pietro Mirilli |
Amina Pirani Maggi | Elisa |
Lamberto Picasso | Meschiori |
Camillo Pilotto | Il Duca Vanini |
Alida Valli | Vanina Vanini |
Osvaldo Valenti | Livio Savelli |
Emilio Cigoli | Ippoliti |
Romolo Costa | Carbonaro |