A Parigi in un locale notturno che è il quartier generale di una banda di spacciatori di stupefacenti, viene ucciso un poliziotto dell'Fbi, che aveva scoperto le fila della banda. A sostituirlo viene inviato il tenente Fred Bombardone, che, d'accordo con la "Suretè", architetta un astuto piano per introdursi nell'equivoco ambiente. Egli costituisce cioè un'orchestra composta di agenti della Suretè e si fa scritturare dal locale notturno "Le fric d'Afrique" ove riesce a farsi credere un tipo losco. Invitato a far parte della banda degli spacciatori di stupefacenti, viene a contatto col capo, chiamato l'Algerino, e dopo aver dato prova della propria abilità, viene inviato a Casablanca a ritirare una certa quantità di merce. Tornato a Parigi, mentre d'accordo con la polizia sta per catturare la banda con le mani nel sacco, la merce gli viene rubata. L'Algerino sospetta un tradimento e fa sequestrare Fred coi componenti l'orchestra, deciso a disfarsi di tutti se la merce non gli viene consegnata. Fred non riesce a spiegarsi come la merce sia sparita; ma poi un particolare tornatogli in mente lo mette sulle tracce del colpevole: si tratta della cantante della sua orchestra, che appartiene ad una banda rivale. Recuperata la merce, può liberare i suoi e far arrestare la banda.
"Questo film è la pura trasposizione cinematografica del suo mondo (di Fred Buscaglione) canoro. Bambole, wiskhy, "duri" che non son duri e una ispirazione roca, malinconica, insieme simpatica e antipatica". (Vice, "Il Messaggero di Roma", 28 febbraio 1960).
- TRA GLI INTERPRETI: IL GRUPPO MUSICALE DEI CINQUE 'ASTERNOVAS'.
Attore | Ruolo |
---|---|
Fred Buscaglione | Ferd Bombardone |
Paolo Panelli | Robinot |
Totò | L'Algerino |
Bice Valori | Genzianella |
Scilla Gabel | Nicola, la sigaraia |
Linda Sini | Barbara |
Elio Pandolfi | Don Serafino Alvarez |
Mario Castellani | Aiutante dell'Algerino |
Luigi Pavese | Doganiere |
Lynn Shaw | Monique |
Gino Ravazzini | Regista televisivo |
Giuseppe Porelli | Commissario |