LA TRAMA DI MIMÌ BLUETTE ... FIORE DEL MIO GIARDINO
Figlia di una prostituta bellunese, la ballerina Mimì Bluette è l'idolo dei parigini. Corteggiata da ministri e ricchi industriali sta fìnalmente per sposare uno di questi. Nel bar malfamato dove ha i suoi più veri amici, una sera incontra un misterioso giovanotto, che diventa l'uomo della sua vita. Dopo tre giorni d'amore, però, lo sconosciuto scompare. Disperata, Mimì abbandona il teatro e gli agi, dei quali non le importa più nulla, e raggiunge l'Africa, perché le è stato detto che il suo uomo - mezzo spia e mezzo avventuriero - si è arruolato nella Legione Straniera. Egli però sembra scomparso nel nulla: forse è disperso, forse morto. Rientrata a Parigi, Mimì torna al teatro. Ma è una donna molto diversa, ora, quella che i parigini salutano con immutato entusiasmo.
RECENSIONE
"Lussuosa ricostruzione liberty che adatta, con una vena di ironia, l'omonimo romanzo di Guido da Verona, datato bestseller dell'epoca." (P.Mereghetti - Dizionario dei film)."È la traduzione sullo schermo di un romanzo di Guido da Verona. Confinati i risvolti erotici della vicenda soprattutto in alcune immagini ispirate a un certo tipo di cartoline licenziose in voga agli inizi del secolo, il regista ha puntato sul ritratto della protagonista, descrivendone l'evoluzione dal libertinaggio alla fedeltà, anche oltre la morte, a un solo uomo. Malgrado il mestiere della Vitti, però, gravano sul suo personaggio, rendendolo assai poco incisivo, le stesse incertezze di tono che costituiscono il maggior limite del film: ora grottesco, ora ironico, ora intriso di un sentimentalismo da fumetti, in un impasto che non riesce mai ad amalgamarsi." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 81, 1976)
CURIOSITÀ SU MIMÌ BLUETTE ... FIORE DEL MIO GIARDINO
- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1994.
SOGGETTO DI MIMÌ BLUETTE ... FIORE DEL MIO GIARDINO
Romanzo omonimo di Guido da Verona
INTERPRETI E PERSONAGGI DI MIMÌ BLUETTE ... FIORE DEL MIO GIARDINO