Siamo nella Germania Federale, negli anni cinquanta, gli anni di Adenauer, della ricostruzione, che si realizza, secondo il regista, nella più sconcia corruzione sociale e politica. Centro d'attrazione nella vicenda del film è il bordello di una cittadina di provincia, ove s'incontrano e si scontrano i personaggi di una degradata società, che vive solo di vizi, di intrallazzi e di sfacciati profitti. Questo bordello, secondo Fassbinder, è l'emblema della Germania anni cinquanta. Protagonisti corrotti e corruttori sono il costruttore Schuckert, un brutale speculatore, proprietario del bordello e la sua amica Lola, prostituta e cantante. Fanno corona i notabili della cittadina, profittatori e vittime della stessa corruzione. La facciata è quella ipocrita del perbenismo borghese. Ma un giorno giunge in città il nuovo assessore all'urbanistica, il quale è tutto dedito al dovere e sembra incorruttibile. Difatti i primi segni di moralizzazione si manifestano. Schuckert e compagni corrono ai ripari e la loro salvezza sarà Lola, della quale lo scapolo assessore si innamora perdutamente fino a sposarla. Così si lega anch'egli alla masnada di Schuckert, che continua nei suoi loschi affari e si conserva Lola per amante.
Il film nasce dall'implacabile rabbia di Fassbinder contro la sconcia e viscida società borghese, viziosa e profittatrice, e della rabia ha tutte le esagerazioni che certamente non si accordano con la vera arte." (Segnalazioni cinematografiche)
DOPO IL "MATRIMONIO DI MARIA BRAUN" E' IL SECONDO CAPITOLO DELLA TRILOGIA SULLA GERMANIA POSTBELLICA CHE SI CONCLUDE CON "VERONIKA VOSS".RAINER WERNER FASSBINDER E' ACCREDITATO COME MONTATORE CON LO PSEUDONIMO FRANZ WALSCH.
Attore | Ruolo |
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Mario Adorf | Schuckert |
Karin Baal | Madre Di Lola |
Matthias Fuchs | Esslin |
Armin Mueller-Stahl | Von Bohm |
Barbara Sukowa | Lola |