Due modesti comici in fuga davanti ad una locomotiva "escono" dallo schermo del cinema e si trovano immischiati in avventure quotidiane. Restauratori in una Chiesa dove si celebra un matrimonio, finiscono con lo sconvolgere gli sposi, gli invitati e il rito stesso. Assunti da un benzinaio danno prova di storditaggini distruggendo la stazione di servizio. Così presso un albergo sulle Alpi dove, sempre a causa dei guasti provocati come piazzisti di una macchina schiumogena lavapavimento, sono obbligati dal padrone a far da sguatteri per ripagare i danni. Impassibili, i due diventano agenti di pompe funebri (ancora guai) per passare a collezionare piccoli incidenti su di una spiaggia gremita di vacanzieri e finire come sosia di due mafiosi siculi, che li hanno destinati a morire ammazzati al loro posto. Le avventure avranno termine solo con il rientro nello schermo, del cinema mentre la gente si allontana perchè lo spettacolo è finito. Guardalo subito su Infinity+
"La nuova coppia non brilla di luce propria (funzione perchè funzionano gli sketches e le gags)." (Alberto Castellano, 'Il Mattino') "Scritto a dieci mani il film provoca l'ilarità del buon tempo antico con ingredienti d'origine controllata." (Giovanni Grazzini, 'Il Messaggero') "Semplice non vuol dire semplicistico; le farse pretendono molto da chi le maneggia; il candore e il rigore nella messa a punto delle gags a difettare al film di Parenti." (Francesco Bolzoni, 'Avvenire') "E' un ritorno alle fonti della comicità cinematografica pura, alla grande stagione del muto." (Morando Morandini, 'Il Giorno') "Il film segna uno spensierato ritorno a Ridolini. Sicchè due attori come Paolo Villaggio e Renato Pozzetto, transfughi da maschere e situazioni di ben diversa complessità, qui si riducono di buon grado a meri strumenti di comicità acrobatico surreale. Come per un gesto di umiltà; o per una scommessa. (Tullio Kezich, 'Il Corriere della sera')"Il fantozziano doc Neri Parenti conduce l'allora inedita coppia Paolo Villaggio - Renato Pozzetto su e giù per l'Italia a velocità supersonica strizzando l'occhio più a Risolini e al primo Charlot che a Stanlio e Ollio. Si stravide con gustoso sadismo pur con qualche immancabile cedimento al cattivo gusto, e non ci si annoia. Non vi basta, con i (brutti) tempi che corrono?". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 12 febbraio 2001)
Attore | Ruolo |
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Paolo Villaggio | Paolo |
Renato Pozzetto | Renato |
Enzo Cannavale | Il prete |
Fabio Traversa | Sposo |
Alessandra Casella | Sposina |
Renato D'Amore | Proprietario dell'albergo |
Sal Borgese | Benzinaio |
Gianfabio Bosco | Marito geloso |
Tiziana Pini | Moglie del geloso |