Land of the blind è un film scritto e diretto nel 2006 da Robert Edward.
La pellicola è una satira politica dai toni dark sui ricorsi storici, con riferimenti espliciti ad alcune dittature che sono state rovesciate, per dare posto solamente a nuovi governanti che si sono dimostrati altrettanto tirannici.
Massimiliano II (Tom Hollander), da tutti chiamato Junior, è l'ignorante e vendicativo sovrano di un Paese senza nome. Gestisce l'industria cinematografica nazionale, obbligandola a produrre esclusivamente orrendi film d'avventura. Gli atteggiamenti sadici e infantili del despota sono supportati dalla moglie Josephine (Lara Flynn Boyle), una first lady tanto bella quanto crudele, e dal pretesto di difendere la nazione dai violenti attacchi dei terroristi antigovernativi.
Nelle prigioni del regime è detenuto John Thorne (Donald Sutherland), un oppositore del governo che inizialmente viene presentato come un uomo vinto dalle condizioni carcerarie inumane in cui è costretto a vivere. Nel penitenziario lavora il secondino Joe (Ralph Fiennes), il quale ammira l'intelletto e le idee del detenuto.
A un certo punto Massimiliano II, preoccupato dal crescente dissenso, decide di scarcerare Thorne, nella speranza di screditarlo agli occhi della popolazione. Ma le cose prenderanno una piega del tutto inaspettata...
Il titolo fa riferimento al proverbio inglese che recita: "Nella terra dei ciechi, l'uomo con un occhio solo è il re".
Il film è stato presentato alla serata inaugurale dell'Human Rights Watch Film Festival di Londra nel 2006.
La pellicola ha suscitato reazioni forti sia da parte dei politici di sinistra che di destra, che lo hanno interpretato come una critica alle loro posizioni.
Attore | Ruolo |
---|---|
Donald Sutherland | Thorne |
Tom Hollander | Massimiliano II |
Lara Flynn Boyle | First Lady |
Marc Warren | Pool |
Ron Cook | Doc |
Laura Fraser | Madeleine |
Jonathan Hyde | Smith |
Miranda Raison | Daisy |