La verità vi prego sull'amore, film scritto, diretto e interpretato da Francesco Apolloni, intreccia le storie di una serie di coppie, tutte profondamente in crisi. È San Valentino e un gruppo di amici si ritrova nell'appartamento di Elisabetta (Elda Alvigini) e Michelangelo (Pierfrancesco Favino) per trascorrere una bella serata. Le cose, tuttavia, non vanno proprio come sperato e si creano tra gli ospiti tensioni non proprio piacevoli. I padroni di casa, sebbene stiano insieme da parecchio tempo, attraversano un periodo alquanto difficile. Giulia (Veronika Logan) e Gabriele (Giacinto Palmarini), invece, sembrano felici, ma le apparenze spesso traggono in inganno. Poi c'è Monica (Carlotta Natoli) che ama Lorenzo (Francesco Apolloni), che a sua volta, però, è invaghito di Olga (Barbara Snellenburg). Questa, sfortunatamente per lui, è innamorata di Luca (Alberto Molinari).
Si innesca così un meccanismo di bugie che spinge tutti i presenti a interrogarsi su quale sia, realmente, la verità sulle relazioni amorose. Riusciranno a essere finalmente sinceri o resteranno intrappolati nella menzogna per sempre?
"Dodici personaggi in cerca d'amore. O almeno qualcosa che gli assomigli. Lo schema è quello di tante commedie galanti da 'La ronde' in poi (...) Dopo due fortunate stagioni a teatro, 'La verità vi prego sull'amore' diventa un film". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 5 ottobre 2001) "'La verità vi prego sull'amore' non rende né più né meno di quel che promette: adattamento dell'omonimo testo teatrale di Francesco Apolloni, è un filmetto semplice e cordiale, non esente da qualche volgarità, sostanzialmente consolatorio e indulgente verso i suoi personaggi". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 9 ottobre 2001) "Il film, trasposizione cinematografica di un testo teatrale del regista Francesco Apolloni, recitato da alcuni degli stessi interpreti esibitisi sul palcoscenico, è piacevole, esile, spesso banale: la verità sull'amore ovviamente non esiste, ma i personaggi seguitano a volerla cercare tra cinismi studenteschi, speranza infondate e filosofemi insensati, brutti scherzi". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 ottobre 2001) "Guidare la coralità al cinema è ambizione degna di vecchie volpi della cinepresa, in grado di dosare ritmi e, soprattutto, capaci di strizzare da un commediante il massimo, senza darlo troppo a vedere. Ma la smania autoriale dell'Apolloni cineasta naufraga come le azioni delle Borse di questi giorni. Tutti giù per terra. Anzi: a picco". (Aldo Fittante, 'Film Tv', 14 ottobre 2001) "Pur essendo stato assistente di Gianni Amelio e di Franco Giraldi, Apolloni non ha sufficiente padronanza per imbastire il girotondo con la necessaria coerenza stilistica. E tuttavia, quando i personaggi finiscono riuniti la sera di San Valentino per una cena che diventa una specie di psicodramma dai risvolti comico-amari, il neo regista riesce a trovare il ritmo giusto: forse perché in questa situazione di impianto più teatrale gli viene utile l'esperienza di palcoscenico". (Alessandra Levantesi 'La Stampa', 5 ottobre 2001)
Il film è tratto dall'omonima commedia teatrale di Francesco Apolloni.
Attore | Ruolo |
---|---|
Elda Alvigini | Elisabetta |
Francesco Apolloni | Lorenzo |
Pierfrancesco Favino | Michelangelo |
Beatrice Fazi | Midori |
Yari Gugliucci | Angelo |
Veronika Logan | Giulia |
Mauro Meconi | Ragazzo |
Alberto Molinari | Luca |
Carlotta Natoli | Monica |
Giacinto Palmarini | Gabriele |
Gabriella Pession | Gisella |
Barbara Snellenburg | Olga |