Anselmo, proprietario di una piccola azienda, parte da Roma con la sua macchina per recarsi in un paese non lontano, dove sposerà Donata, figlia di un ricco campagnolo. Giunto nei pressi di un ponte, alcuni contadini gli fanno cenno di fermarsi: una donna s'è gettata nel fiume. Anselmo esita un istante, ma poi scende sul greto e la trae in salvo. Fatti asciugare i panni, Anselmo vorrebbe proseguire; ma i contadini vogliono liberarsi della ragazza, che mostra i segni dell'imminente maternità. Anselmo è costretto a prenderla con sé e finisce con l'affidarla alle suore di un vicino convento, mentre egli si allontana. Arriva al paese con tre ore di ritardo e le nozze vengono subito celebrate; ma un cugino della sposa, che Anselmo aveva incaricato di cercare un'ostetrica, fa scoppiare lo scandalo. Anselmo racconta la sua avventura, ma nessuno gli crede: tutti lo credono un seduttore, che si sia sottratto alle proprie responsabilità. La partenza degli sposi è rimandata: Donata non vuol più saperne d'Anselmo. Questi torna al convento e trova che la donna ha avuto un bambino ed è riconfortata. Egli stesso riprende coraggio, torna da Donata, che finalmente gli crede e si riconcilia con lui.
" (...) E' un racconto gentile, ma non riuscito. Assomiglia a certi panini composti da bottegai parsimoniosi: troppo pane e poco salame. Che importa se poi quel po' di salame è molto buono? (...) (il film) ha anche il merito di presentarci finalmente la bella Gina Lollobrigida, un'attrice diventata celebre sulle copertine da rotocalco prima ancora di aver fatto pellicole di serie." (Piero Bianchi, "Candido", 13/11/1949)
Basato sul testo di Cesare Zavattini
Attore | Ruolo |
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Gina Lollobrigida | Donata Venturi |
Ave Ninchi | Evelina |
Gino Cervi | Anselmo Brunelli |
Odile Versois | Maria |
Nando Bruno | Venturi |
Adriano Ambrogi | Il medico |
Ada Colangeli | Suor Celeste |
Giacomo Furia | Giovanni |
Cesarina Rossi | La suorina |
Leopoldo Valentini | Capostazione |