LA TRAMA DI LA SCUOLA DEI TIMIDI
Un giovane che possiede una bella voce ma ha timore di cantare in pubblico e la figlia di un ricchissimo fabbricante di scarpe, la cui timidezza la rende ridicola nella cosiddetta buona società, prendono lezioni di coraggio in una scuola per timidi e, com'è naturale, finiscono per innamorarsi. La loro timidezza però non sembra affatto guarita, sennonché, a causa di un equivoco, il giovane diviene terribilmente geloso. Di colpo si fa audace ed affronta dapprima la ragazza e finalmente anche il pubblico che gli tributerà un entusiastico successo. Assicuratosi così la carriera egli potrà aspirare alla mano della ricca fanciulla.
RECENSIONE
"Bragaglia, perché hai tanta fretta? Perché dirigi dieci film all'anno? Perché ci fai perdere quelle speranze che in te avevamo riposte? Il maggior nemico dell'arte e del nostro cinematografo è la fretta! (...) Il mestiere dovrebbe, almeno in qualche caso, aiutarci a comprendere che non si improvvisa un attore, come nel nostro caso è Alberto Rabagliati." (Giuseppe De Santis, "Cinema", n.135, 10/02/1942)
CURIOSITÀ SU LA SCUOLA DEI TIMIDI
FRA GLI INTERPRETI ALBERTO SEMPRINI E LA SUA ORCHESTRA.IL FILM E' STATO GIRATO NEGLI STABILIMENTI DI CINECITTA'.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA SCUOLA DEI TIMIDI