Angela, studentessa sedicenne, e Gianni, suo compagno di scuola, si conoscono e un giorno si innamorano reciprocamente. Convinta che l'unione fisica deve suggellare e non precedere o favorire quella sentimentale, la ragazza vuole essere sicura che il legame affettivo sia saldo e profondo, prima di concedersi al suo ragazzo. A esperienza compiuta, Angela scopre che la propria madre, da lei ritenuta inattaccabile e di una moralità integerrima, all'antica, è amante del cognato; corsa alla ricerca di Gianni per ottenere conforto, lo trova in atteggiamento inequivocabile con una quarantenne con la quale da tempo intrattiene rapporti intimi. Allora, disperata, si uccide.
