Figlia di un portinaio, che ha la fortuna di far servizio nell'abitazione del questore, la giovane e bella Gianna Amicucci riesce, grazie alla raccomandazione dell'alto funzionario a realizzare il suo unico sogno: arruolarsi nella polizia femminile. I primi passi della neo-poliziotta zelante ma inesperta, non sono dei più felici, ma tre brillanti azioni - l'arresto di un gruppo di drogati, il salvataggio di una donna che minacciava di gettarsi da un finestrone e, infine, la cattura di un ricercatissimo trafficante di stupefacenti - le varranno il plauso dei colleghi e l'encomio delle autorità.
"E' un'insipida infilata di 'gags' da avanspettacolo, infarcite di triviali doppi sensi (non c'è battuta, o quasi, che non contenga una parolaccia)." ("Segnalazioni Cinematografiche, vol. 81, 1976)
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993.
Attore | Ruolo |
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Edwige Fenech | Gianna Amicucci |
Mario Carotenuto | Commissario Antinori |
Giuseppe Pambieri | Dottor Alberto Moretti |
Francesco Mulè | Amicucci padre, il portinaio |
Michele Gammino | Tonino |
Alvaro Vitali | Agente Cavallo |
Gigi Ballista | Questore Moretti |
Nello Pazzafini | Il magnaccia "Mo' je fuma" |
Riccardo Garrone | Federico Innocenzi, detto "Borotalco" |
Fortunato Arena | Uomo che cade nella fontana |