Scompare improvvisamente, a Milano, una bella ragazza di venticinque anni, Donatella Berzaghi, minorata psichica. Duca Lamberti, il funzionario di polizia che conduce le indagini, teme che la giovane sia finita nei giro delle "squillo". Scandagliando l'ambiente del vizio, ha la conferma dei suoi sospetti: della ragazza, però, nessuna traccia, fino al giorno in cui, alla periferia di Lodi, si ritrova il suo cadavere, sfigurato dal fuoco. Una prostituta, che Duca ha ospitato in casa propria con la speranza di indurla a parlare, gli fornisce finalmente una traccia per risalire ai rapitori di Donatella. Contemporaneamente, però, anche il padre della giovane scomparsa è giunto, indagando per suo conto, a identificare i colpevoli. Quando Duca accorre per arrestarli, si trova davanti a tre cadaveri. Berzaghi si è fatta giustizia da solo.
Un film realizzato con una certa perizia tecnica, ma anche con notevoli sbalzi di tono, concessioni puramente spettacolari alla violenza e un errato dosaggio nel disegno psicologico dei personaggi. Discreta l'interpretazione (Segnalazioni Cinematografiche 69)
dal libro "I milanesi ammazzano al sabato" di Giorgio Scerbanenco
Attore | Ruolo |
---|---|
Raf Vallone | Berzaghi |
Frank Wolff | Dottor Lamberti |
Gabriele Tinti | Mascaranti |
Gillian Bray | Donatella |
Eva Renzi | Sig.ra Lamberti |
Gigi Rizzi | Salvatore |
Beryl Cunningham | Terrell |
Wilma Casagrande | Concetta |
Checco Rissone | Salvatore |