Un porcellino appena nato, destinato a morire perché più debole dei suoi numerosi fratelli, viene preso in custodia e nutrito dalla giovane figlia del padrone, che lo battezza Wilbur. Cresciuto, il maialetto diventa proprietà del signor Zuckerman, che già pregusta le salsicce e i prosciutti che potrà ricavarne. In aiuto di Wilbur, che non vuole morire, interviene la sua amica Carlotta, un versatile ragno femmina, generoso e ricco di idee. Grazie alla sua immaginazione e col concorso di altri animali, Wilbur diviene famoso in tutta la contea come maiale capace di scrivere. Quando, sempre per merito di Carlotta, egli vince una medaglia di bronzo a una fiera, Zuckerman rinuncia definitivamente all'idea di ucciderlo. La gioia di Wilbur è però offuscata dalla scomparsa di Carlotta, giunta alla fine del suo ciclo vitale. Dei 514 figli, nati dopo la sua morte, tre resteranno tuttavia con lui a ricordargli la loro buona madre.